Ancora un episodio da censurare nel mondo del calcio. Martedì scorso, infatti, alcuni giovani giocatori della squadra di calcio Asd Calcio Cittanovese, nel corso di una gara valida per il campionato Juniores, “sono stati aggrediti e malmenati in campo, non solo dai pari eta’ avversari, ma anche da alcuni dirigenti locali e dal pubblico sceso sul terreno di gioco per scrivere una vergognosa pagina di teppismo e prevaricazione”. E’ quanto dichiarato dalla societa’ in una nota in cui esprime “indignazione e profondo turbamento”. La Cittanovese prende atto “delle scuse immediate e sincere formulate dalla societa’ L.C. Nuova Gioiese, e le accettiamo senza riserve. Ma pensiamo – prosegue la nota – che la riflessione da fare sia più complessa e profonda”.
Un episodio che deve far riflettere tutti. “Perchè – afferma la Cittanovese – a seguito dell’aggressione subita, l’allenatore e tre calciatori giallorossi sono stati trasferiti presso strutture ospedaliere del territorio per accertamenti medici, mentre gli altri sono rientrati a casa doloranti e in evidente stato di shock. Ci chiediamo tutto questo cosa significhi. Come Societa’ Sportiva abbiamo dei doveri nei confronti dei nostri tesserati, soprattutto su quelli minorenni che le famiglie ci affidano con fiducia. A loro dobbiamo garantire servizi all’altezza, un ambiente sano e, va da se’, l’incolumita’ fisica. Gioia Tauro e’ citta’ dalla grande tradizione sportiva e dispiace dover subire aggressioni becere in un luogo che ha conosciuto i fasti del calcio interregionale. Solo lo scorso anno, quando la Nuova Gioiese militava in Serie D, la Cittanovese ha messo a disposizione del club viola l’impianto sportivo locale ed ogni supporto logistico, ospitando ed accogliendo staff e giocatori all’insegna della massima cordialita’ ed amicizia, nel solco del la nostra mission”. L’episodio, però, non fermerà di certo la Asd Calcio Cittanovese che fa sapere come si sia “già attivata per fare piena luce sulla vicenda. E, come societa’ nata per amore del calcio, proseguira’ con ancora maggiore convinzione nel progetto sportivo e formativo che da anni richiede attenzione e tanti sacrifici. Lo sport deve essere solo divertimento, socializzazione, rispetto delle regole e sana competizione. Per questi valori i giallorossi si batteranno sempre”.