E’ ancora tempo di qualificazioni al Mondiale di Russia 2018: nel turno infrasettimanale della terza giornata, nel girone B la Svizzera conferma il suo stato di forma superando in casa l’Andorra e dominando la classifica a punteggio pieno. Passeggia anche il Portogallo che, trascinato dal solito Ronaldo e da un Silva in grande spolvero questa sera, vince e convince infliggendo un umiliante 6-0 alle Isole Faroe, mentre i magiari riescono ad avere ragione dei lettoni.
ANDORRA-SVIZZERA 1-2 (Schar 19’ (R), Mehmedi 77’, Martinez 91’)
Al Municipal di La Vella, la Svizzera, orfana questa sera di Lichtsteiner, infligge l’ennesimo ko all’Andorra, già reduce dalla duplice debacle subita da lusitani e lettoni: i padroni di casa finiscono per cedere sull’1-2 cogliendo meritatamente un successo già costruito nella prima frazione di gioco. Un avvio di gara equilibrato tra le due formazioni lascia ben presto il posto al repentino vantaggio della compagine svizzera, che al 19’ ipoteca la vittoria sfruttando un rigore abilmente tramutato in gol da Schar. Tutto in salita il match dell’Andorra, superficiale nella gestione del possesso palla ed incapace di costruire trame insidiose per gli avversari. Nella ripresa il volto della gara non cambia: cala l’intensità ma la Svizzera conserva saldamente le redini della partita senza strafare, conquistando 3 punti preziosi in chiave classifica e cogliendo l’occasione di firmare il raddoppio al 77’ con una pregevolezza di Mehmedi, incalzato da Shaqiri. Giunge al 91’ la tardiva rete del riscatto firmata da Martinez, che non riesce tuttavia ad evitare il ko dell’Andorra.
ISOLE FAROE-PORTOGALLO 0-3 (Silva 12’; 22’; 37’; Ronaldo 65’, Moutinho 91’, Cancelo 93’)
Test ampiamente superato anche per il Portogallo che si impone sulle Isole Faroe sul pesante passivo di 6-0. Ad illuminare la serata perfetta dei lusitani, campioni d’Europa in carica, una splendida performance di Andrè Silva, autore della tripletta che costringe gli avversari ad issare bandiera bandiera bianca sin dal primo tempo. I fragili equilibri del match si infrangono dopo soli 12’ dal fischio di avvio: Andrè Silva aggancia il preciso suggerimento di Joao Mario e prova di prima intenzione la conclusione che regala il vantaggio alla formazione lusitana. Pochi minuti ed il monologo dei portoghesi non si interrompe: il trascinatore è ancora una volta Silva, stasera nelle vesti di Cristiano Ronaldo, che si supera in area rubando il tempo agli avversari e beffando il portiere con un’incornata vincente. La prima frazione di gioco si chiude con l’ennesima perla dell’attaccante che su assist di Cancelo, sfrutta un rimpallo favorevole e risponde di nuovo presente all’appuntamento con il gol. Dopo la sosta negli spogliatoi, anche Ronaldo incide sul match: l’assist di Joao Mario ed il sinistro al veleno di CR7 piegano la pressoché inesistente resistenza delle Isole Faroe (CLICCARE QUI per il video del gol) che capitolano definitivamente sul 6-0 firmato da Moutinho e Cancelo in extremis.
LETTONIA-UNGHERIA 0-2 (Gyurcso 10’, Szalai 77’)
In seguito alla sconfitta subita dalla Svizzera, l’Ungheria rialza la testa dettando legge contro la Lettonia, beffata in casa sul verdetto di 2-0. Le sorti del match si decidono dopo appena 10’ di gioco: un’intuizione di Nikolics in volata ad aprire la sponda per Gyurcso, consentono al giocatore di andare facilmente a segno disegnando una traiettoria imprendibile per Vanins, estremo difensore della Lettonia. Calano i ritmi alla mezzora: del tutto velleitari i tentativi dei padroni di casa di riaprire un match ostico sotto il profilo tattico. La superiorità della compagine magiara emerge al 77’ in pieno secondo tempo: l’Ungheria consolida il vantaggio acquisito con la rete siglata da Szalai, lesto a rubare il tempo agli avversari e beffare la retroguardia lettone.