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“Al di là del risultato devo elogiare la squadra. Abbiamo fatto una grandissima partita, sicuramente la migliore di questo biennio. Abbiamo interpretato bene il sistema di gioco, dominato il match per lunghi tratti. Purtroppo siamo partiti ad handicap e in questo momento non siamo fortunati, meriteremmo qualcosa in più, ma non mi piace cercare alibi”. Questa l’analisi di Paolo Nicolato, ct dell’Under 21 azzurra, dopo il pareggio sul campo della Svezia, per 1-1, nel penultimo match di qualificazione alla fase finale dell’Europeo di categoria del prossimo anno.
“Abbiamo avuto tantissime situazioni per poter vincere la partita e lo avremmo meritato. Questa è l’unica cosa che mi dispiace. Ho la fortuna di avere dei ragazzi che si impegnano sempre e anche oggi siamo usciti da una situazione difficile contro una squadra che stava meglio di noi, almeno sulla carta. Non mi ricordo un solo tiro in porta della Svezia, mentre noi abbiamo creato tanto: posso solo fare i complimenti ai ragazzi”, ha aggiunto il ct azzurro, in conferenza stampa.
“L’importante ora è guardare avanti, non farsi abbattere dalla mancata vittoria e preparare al meglio la prossima gara. Abbiamo la certezza di poter giocare lo spareggio, ma vogliamo ottenere la qualificazione diretta”, ha detto ancora Nicolato.
Infine, una battuta su Parisi: “È sveglio, capisce le cose in fretta, è avanti un giro di orologio rispetto agli altri. Oggi credo che per lui sia stata la prima volta nel centrocampo a cinque, in un ruolo con compiti diversi, maggiormente offensivi. Ha grandi qualità tecniche ma anche grande velocità mentale, ha la capacità di intuire le situazioni al volo e di prevedere ciò che può avvenire”.
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