[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
L’ex ct dell’Italia Marcello Lippi, vincitore dei Mondiali in Germania nel 2006, ha parlato dell’attuale momento della Nazionale allenata da Mancini, dopo il pareggio di ieri sera contro la Svizzera. Queste le sue parole: “Resto fiducioso anche perché quando si affronta una squadra forte come ha dimostrato di essere la Svizzera, il pareggio è un risultato che va messo in preventivo. C’è stata anche la possibilità di vincerla e di risolvere la pratica qualificazione. Ma credo che questa Nazionale abbia comunque la forza per farcela, è una squadra che ha dimostrato di essere forte. L’allenatore e i giocatori sono persone intelligenti e sanno che il risultato lo otterranno comunque. Questa Italia non ha problemi, è a un passo dalla qualificazione ai Mondiale e ha vinto gli Europei, vi sembra una squadra con problemi? E’ chiaro che non possa essere al massimo al 100% in tutti i reparti e in tutti i momenti della stagione. Gli attaccanti azzurri sono tutti bravi, ma poi in Nazionale bisogna confermare la crescita. I giovani ci sono e ricordo sempre che quando ero io il ct sceglievo sul 65% dei giocatori di A che erano italiani, adesso è il contrario, addirittura gli stranieri sono al 70%, nonostante questo ci sono ancora giovani bravi, ma la maglia della Nazionale pesa dieci chili in più rispetto alle altre.
Ha poi parlato di un giocatore molto importante per la Nazionale e che la passata stagione ha vinto praticamente tutto: Jorginho. Parole al miele quelle dell’ex ct. Il calcio di rigore sbagliato ieri dal centrocampista in forza al Chelsea ha rimandato il discorso qualificazione all’ultima giornata, dove i ragazzi di Mancini cercheranno la vittoria a Belfast. “Pallone d’oro? Ieri ha sbagliato il rigore, ma lo darei a Jorginho perchè non c’è una competizione che non abbia vinto. Ci sono grandissimi campioni che in carriera hanno vinto poco o nulla, altri che hanno vinto tantissimo e che per questo vanno premiati”.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]