In casa Milan non sono giorni semplici, tra le tante difficoltà dentro il campo e i tantissimi problemi che si stanno sviluppando extra campo.
Il pareggio con il Genoa, nel giorno della festa dei 125 anni della squadra rossonera, ha lasciato numerosi strascichi che vanno anche al di fuori del rettangolo verde. A far rumore sono state le tante assenze alla cerimonia, su tutte quella di Paolo Maldini ma anche quella di Gerry Cardinale, ma anche il modo in cui la celebrazione è stata gestita, dando poco risalto alle leggende rossonere che hanno sfilato sul prato verde di San Siro. Il campo, invece, ha dato altri segnali negativi. Il campionato del Milan è sempre più complicato, colpa di una continuità inesistente e dei troppi alti e bassi che stanno caratterizzando la squadra di Fonseca.
Il tecnico portoghese dopo la vittoria contro la Stella Rossa, visibilmente contrariato per l’atteggiamento messo in campo dai suoi, ha parlato di squadra che sembra una “montagna russa“. Una definizione perfetta per quello che si vede in campo e, soprattutto, per quello che dimostrano alcuni calciatori. Sul banco degli imputati è finito Theo Hernandez, uno dei leader di questo Milan, che in questa stagione sia per prestazioni sia per atteggiamento non sta sicuramente brillando. Il terzino francese nella sfida contro il Genoa è stato anche mandato in panchina, ufficialmente per scelta tecnica dovuta ad un riposto che non ha quasi mai fatto in stagione, schierando al suo posto lo spagnolo Jimenez classe 2005 che è stato per distacco il migliore in campo.
Theo in punizione e ancora fuori? Arriva la risposta di Paulo Fonseca
Dopo la panchina contro il Grifone, si è parlato molto nelle ultime ore di una nuova esclusione di Theo Hernandez anche nella trasferta di Verona contro l’Hellas. Incalzato nella conferenza stampa pre partita, il tecnico rossonero ha parlato della vicenda spiegando il perchè della scelta di lasciare fuori Theo contro il Genoa.
“Con lui abbiamo parlato prima della partita, la sua situazione è facile da spiegare. Ha giocato tanto, non sta trovando la miglior condizione fisica. Ha bisogno di rinnovare la sua condizione per stare bene. Theo è importantissimo per noi, mai e poi mai è una punizione per lui. Si tratta semplicemente di far trovare la miglior condizione ad un giocatore che continuo a dire sia il miglior terzino del mondo“.
Parole importanti, che sanno di pace fatta e soprattutto che portano a prevedere una possibile titolarità di Theo contro gli scaligeri.