Calcio

Psg, Verratti spiega l’addio: “Luis Enrique voleva cambiare, è stato sincero. Nulla di personale”

Marco Verratti Psg
Marco Verratti - Foto LiveMedia/Matthieu Mirville/DPPI

Si è molto discusso in estate della conclusione del rapporto tra Marco Verratti e il PSG dopo tanti anni di carriera nella capitale francese. Alla base erano emersi problemi con il nuovo tecnico Luis Enrique e ora il centrocampista azzurro ne parla. “Sono una persona sincera, dico quello che penso. E hanno fatto lo stesso con me: ho avuto un colloquio con l’allenatore, mi ha detto che non rientravo nei suoi piani”, dice Verratti intervistato da “L’Equipe”.

“È un grande allenatore, sta facendo bene con il Psg. Non l’ho vista come una questione personale – chiarisce Verratti – Non ho mai avuto nemici nella vita, preferisco le cose chiare. Perchè non rientravo nei suoi piani? Voleva cambiare, io ero al Psg da tanti anni e lui voleva qualcosa di nuovo. Ognuno ha la propria visione del calcio, penso che Luis Enrique avesse bisogno di altri giocatori. Non ho nulla contro di lui, abbiamo avuto un ottimo rapporto, ma alle volte è meglio cambiare”.

Per Verratti si sono aperte le porte del Qatar, dove è approdato indossando la maglia dell’Al Arabi. “Volevo vivere un’esperienza diversa e non volevo andare in un’altra squadra in Europa dove avrei potuto affrontare il Psg – confessa – Sicuramente il livello non è lo stesso ma posso aiutare il campionato a crescere, consigliare i compagni”. E in futuro tornerà a vivere a Parigi, dove fra l’altro sono rimasti moglie e figli: “Vivrò qui tutta la vita, ogni volta che posso torno. Verrò a vedere anche qualche partita del Psg, mi piacerebbe se riuscisse finalmente a vincere la Champions”.

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