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Il Paris Saint-Germain è un passo da Achraf Hakimi. La trattativa per l’esterno dell’Inter dovrebbe concludersi nelle prossime ore per una cifra complessiva che si aggira intorno ai 70 milioni. Il presidente Nasser Al-Khelaifi, dopo aver messo a segno i colpo Gianluigi Donnarumma e Georginio Wijnaldum, sembra inarrestabile sul mercato e disposto a tutto pur di rinforzare la squadra attraverso una campagna acquisti faraonica. Il portiere della Nazionale Italiana e il centrocampista olandese sono arrivati a parametro zero, ma l’esborso economico per gli ingaggi dei due calciatori sarà di oltre 20 milioni netti a stagione, senza poi considerare le commissioni per gli agenti. Il club francese, inoltre, è disposto a fare follie anche per blindare i propri talenti già presenti in rosa, come il fuoriclasse brasiliano Neymar, il quale ha firmato un nuovo accordo che gli garantirà ben 36 milioni di euro a stagione. Nelle ultime ore anche l’ex difensore del Real Madrid Sergio Ramos è stato accostato ai parigini che, con ogni probabilità, sarebbero gli unici a poter accontentare le onerose richieste dello spagnolo.
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Il Paris Saint-Germain, dunque, spende i soldi come se stesse giocando al Monopoli ed in barba ad un fair-play finanziario che, di fatto, ha mostrato delle enormi lacune in termini di regolamento nel corso degli anni. E pensare che qualche mese fa lo stesso Nasser Al-Khelaifi si schierò al fianco del presidente Uefa Aleksander Ceferin contro la Superlega, considerata un colpo di stato tentato dai più ricchi per incrementare il loro patrimonio ed escludere i club con meno disponibilità economica. In quel momento Ceferin gridò allo scandalo sostenendo che il calcio fosse del popolo ma, ad oggi, il mondo del pallone sembra tutto il contrario di quanto proclamato dall’attuale presidente Uefa.
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