Il big match della 26esima giornata di Premier League non ha tradito le aspettative. Contro il Leicester vince l’Arsenal all’ultimo minuto per 2-1, in una partita ricca di emozioni nella quale i Gunners hanno dimostrato dal primo minuto l’intenzione di giocare con l’unico scopo di vincere la partita e aggredire l’avversario.
Il primo tempo ha visto gli uomini di Arséne Wenger iniziare da subito con il piede giusto e rendersi pericolosi già al 2° minuto con un colpo di testa di Alexis Sanchez finito alto sopra la traversa. Per vedere la prima occasione del Leicester bisogna aspettare il 16′ di gioco, quando Petr Cech salva il risultato negando a Jamie Vardy il 19° gol stagionale. E’ solo una fiammata. L’Arsenal continua a dominare la partita e a sfiorare il vantaggio grazie al suo uomo più pericoloso, Olivier Giroud, che dopo aver fallito un paio di occasioni dal gol, la mette in fondo al sacco, ma vede svanire la sua gioia per la segnalazione di fuorigioco che annulla la rete.
Nonostante la grande mole di occasioni create dai padroni di casa, è il Leicester a passare in vantaggio, allo scadere del primo tempo. Jamie Vardy prima si procura e poi realizza il rigore che sembra lasciar presagire l’ennesima giornata miracolosa per i Foxes.
Ma l’Arsenal rientra in campo nella ripresa con la stessa determinazione mostrata nella prima metà di gara e dopo l’espulsione per somma di ammonizioni di Danny Simpson, sfrutta la superiorità numerica per schiacciare nella propria area il Leicester, che anche in 10 uomini riesce a non snaturare il proprio assetto tattico in campo.
Il muro alzato da Claudio Ranieri crolla però al 70′ quando il neo entrato Theo Walcott acciuffa il pareggio per i Gunners. La partita si trasforma in un sssedio biancorosso. L’Arsenal cerca in ogni modo di raggiungere il gol vittoria e dopo tre occasioni nitide (da menzionare il clamoroso errore sotto porta all’88′ di Mertesaker che non riesce a trovare il gol su colpo di testa da posizione favorevole), ci riesce. Allo scadere del 5° minuto di recupero concesso dall’arbitro Martin Atkinson, Danny Welbeck sfrutta lo splendido calcio di punizione di Mesut Ozil e insacca il pallone alle spalle di Kasper Schmeichel, portando l’Arsenal sul 2-1 e a -2 dalla vetta ancora del Leicester nonostante la bruciante sconfitta.