Ormai ci siamo. Antonio Conte e il Chelsea non sono mai stati così vicini. Sembra infatti in dirittura d’arrivo l’annuncio ufficiale dell’ingaggio dell’attuale CT della nazionale italiana da parte dei Blues a partire dalla prossima stagione, una volta terminati gli Europei in Francia.
Le voci che nelle ultime settimane accostavano insistentemente l’allenatore di Lecce alla blasonata società londinese hanno trovato forte concretezza negli ultimi giorni, quando i positivi contatti tra i dirigenti del club e l’entourage del tecnico hanno fatto avvicinare le parti in maniera apparentemente definitiva. Nonostante la concorrenza di altri profili di primo livello come quelli di Massimiliano Allegri e, soprattutto, Diego Simeone, per Roman Abramovich Antonio Conte è l’uomo giusto per riportare il Chelsea ai massimi livelli inglesi e europei.
L’ex allenatore della Juventus firmerà un contratto triennale sulla base di circa 6 milioni a stagione che lo legherà ai blues fino al 2019 e andrà a incrementare il numero di tecnici italiani sulle panchine della Premier League, che Claudio Ranieri e Francesco Guidolin già conoscono come le loro tasche.
Che Antonio Conte avesse in testa di lasciare Coverciano al termine degli Europei francesi della prossima estate non è mai stato un mistero. Il bisogno di ritrovare la quotidianità degli allenamenti sul campo che solo una squadra di club può garantire e le forte incomprensioni con la Figc e con Tavecchio, colpevole di non essere stato in grado di assecondare le richieste e le idee del suo CT atte a costruire le fondamenta per una nazionale più organizzata, non hanno mai permesso all’allenatore leccese di innamorarsi pienamente del suo progetto azzurro.
Uno degli argomenti affrontati durante il summit londinese sembra essere stato quello riguardante il mercato. Antonio Conte avrebbe fatto il nome di alcuni giocatori che vorrebbe coinvolgere nel suo progetto alla guida dei Blues (Pogba e Nainggolan tra i tanti) e con l’incredibile disponibilità economica del Chelsea, chissà che questi desideri non possano diventare da subito realtà.