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Un’eliminazione quella contro l’Inter per il Porto di Sergio Conceicao che rischia di essere il simbolo di una stagione con tante ombre e poche luci. Il secondo posto dietro al Benfica che entusiasma l’Europa e non solo il Portogallo e l’eliminazione agli ottavi di finale di Champions League non sono un buon risultato per una squadra abituata a vincere. Anche da considerazioni di questo tipo sono partite le risposte di Conceicao in conferenza stampa.
Sulla stagione del Porto: “Abbiamo due titoli da giocare, sento una forte ingiustizia. Penso che sia normale piangere dopo una eliminazione come questa: è normale perché giocano con passione i miei calciatori. Devono avere orgoglio per le partite fatte, credo che siamo stati superiori all’Inter. Ci sono mancati piccoli dettagli, ci è mancato fare il gol e mettere il pallone in rete. Io sto sentendo un misto fra un grande orgoglio e una grande frustrazione: sono frustrato, triste, ho lo stesso sentimento che hanno i tifosi qui allo stadio e a casa. Credo che debba essere eliminato un po’ di chiacchiericcio: tutti quanti parlano così, dobbiamo pensare alla squadra di Porto per la squadra che ha. Gli ultimi tempi sono stati difficili, abbiamo avuto problemi finanziari e non è stato semplice in questi mesi“. Sull’assenza di Pepe: “Voleva giocare, ha fatto di tutto ma ha avuto una piccola lesione e non poteva esserci“.
Sull’Inter: “È una squadra con grandi giocatori, Inzaghi ha fatto un gran lavoro. Noi siamo stati superiori oggi, ma è una grande squadra. Mi aspettavo anche più ricchezza di gioco da parte dell’Inter, ma noi abbiamo condizionato il loro gioco. Siamo stati coraggiosi nella nostra strategia, abbiamo limitato molto l’attacco dell’Inter e poi Inzaghi ha fatto il suo lavoro. Sono stati i nostri giocatori che andavano a prendere il pallone”.
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