Calcio

Polonia, sospesa la guardia del corpo di Lewandowski: non partirà ai Mondiali

Robert Lewandowski
Robert Lewandowski, Polonia - Foto LiveMedia/Joris Verwijst/DPPI

Sospeso dalla propria carica di guardia del corpo di Robert Lewandowski, l’uomo che è stato assunto lo scorso marzo dalla Federcalcio polacca, a causa di diverse rivelazioni sul suo contro rivelate da Pzpn. L’uomo infatti chiamato ‘Grucha’ è stato in passato sottoposto a processo per aver fatto parte di un gruppo criminale di ispirazione neonazista a Bialystok. La Federcalcio polacca ha annunciato che farà le opportune verifiche presso “le autorità e i servizi statali competenti per determinare la credibilità dei resoconti dei media riguardanti quest’uomo, finora non confermati. Inoltre fino al termine di tali verifiche l’uomo non parteciperà alle attività della nazionale di calcio polacca”.  “La nazionale che si appresta a partecipare alla fase finale del mondiale ha bisogno di calma e di condizioni adeguate per concentrarsi esclusivamente sulle questioni sportive. Eventuali notizie ed eventi dei media non verificati che interrompono i preparativi per la Coppa del Mondo possono essere dannosi per la squadra. Quindi, in virtù della preoccupazione per il bene della squadra, è stata presa la decisione di chiarire tutte le circostanze e i dubbi in merito”, conclude la nota.

Secondo la procura, ‘Grucha’ faceva parte di una banda di 50 persone che si occupava di risse e rapimenti, guadagnando soldi con la prostituzione e promuovendo il fascismo. Cezary Kulesza, Presidente della federazione Polacca, aveva confermato al portale che l’assunzione di tale uomo era stata una sua idea, ma di non essere a conoscenza delle accuse contro di lui.

 

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