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“Con Allegri e Vlahovic è la Juve di un tempo”. Ne è sicuro Michel Platini, ex presidente Uefa e leggenda della società bianconera, intervenuto sulle colonne de “La Gazzetta dello Sport”. La bandiera apre l’album dei ricordi: “L’Avvocato veniva a trovarmi in barca, una volta all’anno. Faceva alzare all’alba l’equipaggio“. Poi, sul calcio di oggi, ha detto: “In Allegri rivedo il Trap; Adoro Mourinho e Guardiola; Ibrahimovic è il top ma ha 40 anni”. Tornando alla Juve, Platini ha affermato di averla vista in Champions: “E non è male“. Poi: “Questa di Allegri è la Juve storica. Storica, non vecchia. Con valori forti: un blocco concreto, unito. Una squadra che gioca in contropiede e che segna di furbizia e potenza, vedi il gol di Vlahovic. Che si fonda sulla difesa, da sempre il suo Dna. Un tempo Zoff, Gentile, Cabrini, Scirea, poi la BBC più Buffon. Agnelli anni fa mi disse: ‘Il problema sarà sostituirli'”.
Infine, sui singoli, Platini ha affermato: “Vlahovic non lo conoscevo, ma l’impressione è che sia davvero forte. Se segna sempre così… Forse gli è mancato l’ultimo passaggio. Dybala mi ha commosso e divertito quando si è steso sul campo come feci io nell’Intercontinentale. Gli ho fatto arrivare un messaggio. Bello vederlo giocare: è forte, tecnico, mancino. Un Sivori, non un Platini”.
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