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E’ stata ufficializzata la settimana scorsa la cessione di Miralem Pjanic al Barcellona, contestualmente al trasferimento di Arthur alla Juventus. L’operazione che riguarda il calciatore bosniaco è avvenuta sulla base di 60 milioni di euro, che hanno fatto registrare ai bianconeri una plusvalenza di 46.9 milioni. Parte della cifra versata dal club blaugrana non finirà comunque nelle casse della società piemontese. Si tratta del cosiddetto contributo di solidarietà, che viene destinato ai club che hanno contribuito alla formazione e istruzione del giocatore tra il 12° e il 23° anno di età.
In questo caso, come calciolato dal CIES Football Observatory, è previsto un contributo di solidarietà pari a 3 milioni di euro. Questo viene così suddiviso:
Schifflange 95 (Lussemburgo): 450 mila euro
Metz (Francia): 1.05 milioni di euro
Lione (Francia): 900 mila euro
Roma: 600 mila euro
Secondo la normativa FIFA, la Roma percepisce il 10% della somma totale del contributo di solidarietà per ogni anno di età in cui Pjanic ha vestito la maglia giallorossa: il 22° e il 23°. Per ciascun anno, il club capitolino incassa dunque 300 mila euro.
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