Il futuro di Pep Guardiola è stato uno dei temi più chiacchierati degli ultimi mesi. Dopo nove stagioni alla guida del Manchester City, infatti, sembrava ormai certo il suo addio ai Citizens, ma con un colpo di scena poche settimane fa è stato annunciato il suo prolungamento.
Lo spagnolo, infatti, ha rinnovato il suo contratto con il club inglese per altre due stagioni, e dovrebbe rimanere in carica salvo clamorosi colpi di scena fino al termine della stagione 2026/2027. A far cambiare in corsa i piani del City è stato sicuramente l’improvviso arrivo sulla panchina del Manchester United di Ruben Amorim. I campioni d’Inghilterra in carica, infatti, avevano individuato il tecnico portoghese come successore ideale di Pep Guardiola, ma gli eterni rivali hanno fatto saltare ogni progetto. L’esonero inaspettato di Erik Ten Hag durante la stagione, infatti, ha portato i Red Devils a puntare tutto su Amorim, pagando la clausola rescissoria allo Sporting Lisbona e portandolo a Manchester, sponda United, anticipando i cugini.
Anche per questo motivo, allora, il Manchester City ha deciso di continuare con Pep Guardiola, garanzia di successi nonostante il periodo complicatissimo che si sta vivendo nelle ultime settimane. Haaland e compagni, infatti, sono reduci da una sola vittoria nelle ultime nove partite, un ruolino di marcia clamorosamente negativo per i Citizens che mai nelle stagioni sotto la guida di Guardiola avevano fatto male per un periodo così lungo. Ciò non cancella, però, quanto di buono fatto in questi anni e soprattutto non spezza le ali per quanto di buono può ancora farsi in questa e nelle prossime stagioni.
Mai più un club: arriva l’annuncio di Pep Guardiola
“Non allenerò un’altra squadra. Non sto parlando del futuro a lungo termine, ma quello che non farò è lasciare il Manchester City e andare in un altro Paese e fare la stessa cosa che faccio adesso. Non avrei le energie. L’idea di cominciare da un’altra parte, tutto l’iter formativo e così via… No, no! Magari in Nazionale, ma quello è diverso. O lascerò il calcio per giocare a golf. Arriverà un momento in cui sentirò che ne ho abbastanza e allora smetterò definitivamente“.
Queste le parole di Pep Guardiola sul canale YouTube di un noto chef. Parole che, dunque, sanno di addio al calcio di club e di porta apertissima ad un futuro da commissario tecnico, come spesso si è vociferato negli ultimi anni.
Nel calcio mai dire mai, ma l’impressione è che dopo le esperienze straordinariamente vincenti sulle panchine di Barcellona, Bayern Monaco e Manchester City, difficilmente rivedremo Pep Guardiola alla guida di un altro club.