[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
Roy Keane e Paul Scholes, due giocatori accomunati dalla stessa sorte: quella di saltare per diffida una finale di Champions League. L’incontro tra Manchester United e Bayern Monaco a Barcellona nel 1999 è nel cuore e nella memoria di tutti i calciatori dei Red Devils: se l’irlandese non riesce a farsene un ragione, l’inglese ha imparato a conviverci, seppur col dente avvelenato. Di seguito le sue dichiarazioni complete al podcast A Goal in One:
SUL GIALLO – La fatale ammonizione del centrocampista inglese arriva dopo un contrasto con l’attuale CT della Francia, Didier Deschamps, che secondo l’ex numero 8 dello United ha fatto di tutto per fargli beccare il cartellino giallo: “Ho contrastato Deschamps, un’azione che ho rivisto più volte. E ad essere onesti non penso fosse fallo”.
SULL’ATTEGGIAMENTO DI DESCHAMPS – “Era proprio davanti all’arbitro, ha urlato come fosse una ragazzina, il che non mi ha aiutato per niente. Mi ha fatto ammonire e ho saltato la finale. Ma magari non avrei potuto giocare comunque, non si sa mai. Sono cose con cui devi convivere. Ovviamente all’epoca ero distrutto, ma non potevo farci nulla”.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”248876″]
[the_ad id=”676180″]