[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
L’ex difensore di Juventus e Manchester United, Patrice Evra, intervistato dal quotidiano britannico ‘Guardian’, ha raccontato la sue esperienze passate, quanto fu vittima di insulti e comportamenti razzisti, anche in Italia: “A 17 anni mi sono trasferito a Marsala, in C1. Un giorno camminavo per strada quando sono stato fermato da un padre e un bambino. Mi hanno chiesto una foto, ed io ho pensato che ero gia’ famoso. In verita’ poi ho scoperto che non avevano mai visto un uomo di colore prima di allora. E il padre, sfiorandomi la pelle, mi ha chiesto perche’ non mi lavassi. Durante un allenamento un compagno di squadra mi ha chiamato Nero. Gli ho risposto che mia madre mi aveva dato un nome e che se non mi chiamava Patrice io lo avrei chiamato Bianco di M. E’ stata l’ultima volta che mi hanno chiamato Nero”.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]