[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
“Prendiamo atto delle dimissioni del dirigente della nazionale cantanti in seguito al ‘grande equivoco’ di ieri sera. Noi speriamo che quanto successo non venga ridotto a questo: un malinteso. C’è un discorso più ampio che va oltre la vicenda personale, il sessismo e il maschilismo come problemi reali che riguardano ogni giorno milioni di donne“. Lo si legge in un post pubblicato su Facebook dai “The Jackal” dopo la denuncia di ieri sera di Aurora Leone su un caso di sessismo alla vigilia della partita del cuore. Poi ancora: “Invitiamo tutti però, come ha fatto Aurora nelle prime storie pubblicate a caldo ieri notte – proseguono i The Jackal – a non confondere i problemi: non è giusto che quanto accaduto abbia delle conseguenze negative sulla raccolta fondi, missione che la nazionale cantanti porta avanti con impegno da 40 anni. Inclusività e parità non devono essere ostacoli per nessuna causa, figurarsi se così importante come la lotta al cancro. Confondere i due piani è uno sbaglio che non rende giustizia a nessuna delle due battaglie. Per questo diciamo alle tantissime persone che ci stanno scrivendo con affetto in queste ore per dimostrarle sostegno, che Aurora non era andata lì per vincere una partita: Aurora era lì, come Ciro e come tutti gli altri che hanno preso parte all’evento, per contribuire alla ricerca. Perciò aiutateci a farlo, diamo un segnale forte: una donazione via SMS al numero 45527 per sostenere la ricerca sul cancro”.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]