“Certamente come presidente sono fondamentalmente io il responsabile per le cose buone e cattive che accadono. C’è sempre qualcosa da imparare, nonostante gli errori. Se fossi in grado di dire una o due cose che avrei potuto fare meglio e vorrei cambiare, ne sarei molto contento. Dobbiamo prendere questa stagione per un momento in cui abbiamo imparato qualcosa e che ci aiuti ad affrontare la prossima stagione. Sono io l’ultimo responsabile di quello che succede, non ho intenzione di sottrarmi a questa responsabilità”. Esordisce così Kyle Krause, presidente del Parma, nella conferenza pomeridiana svoltasi presso lo Stadio Tardini. Dopo la retrocessione, è già cominciata la rivoluzione in vista della prossime stagioni: “Il vantaggio di poter scegliere le persone con cui lavorare è la possibilità di scegliere soggetti che condividano la tua stessa posizione. Non puoi cambiare ogni singola persona che è nel club anche quando ingaggi nuovo personale. Per me la cosa importante nella scelta dei nuovi dirigenti è orientarmi verso persone che condividano la stessa visione della società e che siano concordi a mettere in atto quelle condizioni che sono condivise dalla società. Le nuove figure ingaggiate condividono i nostri intenti“. E su Liverani risponde: “Non sarà il nostro nuovo allenatore”.
Si riparte, quindi, dalla Serie B, con l’obiettivo di disputare una bella stagione e risalire subito nella massima serie: “Negli anni che ho avuto la possibilità di stare in Italia ho visto il calcio giocato in diversi livelli. Le persone che mi hanno detto che la B è dura sono così tante che mi sono convinto anche io. L’intenzione è quella di creare una squadra che possa vincere in Serie B sul campo e che possa esserci d’aiuto anche a lungo termine. Dobbiamo vincere e tornare in A in una sola stagione“.
Sulla responsabilità della squadra nella retrocessione e sulle qualità necessarie per vincere in Serie B, Krause risponde: “Non so come questo gruppo di giocatori abbia raggiunto solo 20 punti, mi ha sorpreso. Come ho detto, la colpa è sempre condivisa quando si ottengono questi risultati. Non ho dubbi che grazie a Mauro (Pederzoli, ndr) e il nuovo allenatore, si potranno ottenere risultati positivi. Sarà nostra cura assicurare in squadra giocatori che sono orgogliosi di essere giocatori del Parma, orgogliosi di lottare per la maglia del Parma per tornare in Serie A. Non avrò pazienza con chi non avrà questa voglia di lottare“.