Calcio

Parigi 2024, rebus calcio per la Francia: Henry spera, ma i club non danno il via libera alle stelle

Thierry Henry
Thierry Henry - Foto LiveMedia/Peter Lous/DPPI

La selezione della Francia per le Olimpiadi di casa deve fare i conti con le regole che permettono ai club di non mettere a disposizione i loro elementi per i Parigi 2024. E questo per il ct dei Bleuets, Thierry Henry, è un grosso problema, perché la squadra che ha in mente rischia di essere un sogno impossibile. Domani il tecnico darà una lista di 26 preconvocati per i Giochi e dovrebbe parlare anche della questione Mbappé, mentre i 18 convocati dovranno essere resi noti entro il 3 luglio.

Nel frattempo Henry ha già avuto qualche alterco con i club, ad esempio il Psg, che non vuole permettere a Bradley Barcola e Warren ZaireEmery di andare alle Olimpiadi nonostante la loro volontà. Stesso discorso per il Real Madrid, che ha messo in chiaro che qualsiasi suo giocatore non potrà disputare, in estate, sia gli Europei che l’Olimpiade. Ecco allora che Eduardo Camavinga e Aurélien Tchouameni, tutti selezionabili da Henry, non potranno esserci perché già chiamati dalla nazionale maggiore di Deschamps. Il discorso riguarda anche Kylian Mbappé, che a giorni verrà annunciato come nuovo grande rinforzo del Real. Non è tutto, perché Henry vuole convocare tre giocatori del Lilla, ovvero il portiere Lucas Chevalier e i difensori Leny Yoro e Bafodé Diakité, ma il loro club dovrà giocare il terzo turno preliminare della Champions League il 6 e il 13 agosto, quindi durante e subito dopo i Giochi e quindi non vuole liberarli.

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