La moglie di Paolo Rossi, Federica, è stata ospite del programma “23” in onda su Sky Sport 24 per ricordare suo marito, scomparso pochi giorni fa a causa di un brutto male. “Questo grande affetto che ho percepito dal momento in cui la notizia della morte di Paolo è stata diffusa è stata una cosa forte, molto emozionante. Fin da subito non mi sono sentita sola e ho avuto la dimostrazione che Paolo fosse amato dalle persone. Mi sono arrivate telefonate, attestazioni di stima da tutto il mondo. Paolo era una persona di tutti, sempre ben disposto a darsi alle persone, era generoso. C’è stato un grande ritorno“.
“Paolo è stato grande anche nella quotidianità, fatta di piccole cose che lui amava – ha proseguito la donna – Era una persona che amava la famiglia, la casa, il mio amore, quello delle bambine. Aveva sempre una parola giusta, tendeva la mano e non si risparmiava. Gli dicevo a volte che utilizzava tutte le sue energie per gli altri e lui mi diceva che non poteva farne a meno. Fuori era molto riservato, con i sentimenti forse era più casalingo“.
“Ho scelto di mandare il primo messaggio nella chat dell’82’ perché so quanto Paolo tenesse ai suoi compagni. E’ stato un momento molto doloroso, ma non potevo non scrivere a loro. Dovevano saperlo prima di tanti altri. Paolo aveva tantissimi interessi, dalla musica agli animali, poi faceva il sub, quindi adorava anche pesci e oceani – ha raccontato Federica – Lo dico sempre, nonostante io abbia preso due lauree a volte ero in difficoltà perché lui era curioso, aveva un’intelligenza particolare, una competenza a 360°. La sua era una curiosità sotto tutti i punti di vista. Non rimaneva mai indietro su niente“.
“Anche negli ultimi mesi, quando non stava bene, aveva voglia di tornare in televisione. A dir la verità si è sempre accontentato della sua semplicità, delle cose che aveva. Mi diceva che stava bene così e rifiutava anche offerte interessanti. Ciononostante si è divertito, aveva trovato una sua dimensione. Il calcio è sempre stato un divertimento. Il trionfo del 1982? Ad essere onestà non ho un gran ricordo di quel Mondiale, se non la mia famiglia di grandi sportivi ed i festeggiamenti con mio padre che era un grande fan di Paolo Rossi. L’ho vissuta in maniera marginale. In seguito l’ho vissuta insieme a Paolo, quando lo ringraziavano per quello che aveva fatto. Ho scoperto un Paolo che conoscevo poco. Mi sono innamorata del suo sorriso, della sua bontà e della sua intelligenza, solo dopo ho conosciuto il Paolo sportivo. In questi giorni ho avuto la conferma di ciò di cui è stato capace di regalare al mondo” ha concluso la moglie del campione del mondo 1982.