[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
La moglie di Paolo Rossi, Federica, è stata ospite del programma “23” in onda su Sky Sport 24 per ricordare suo marito, scomparso pochi giorni fa a causa di un brutto male. “Questo grande affetto che ho percepito dal momento in cui la notizia della morte di Paolo è stata diffusa è stata una cosa forte, molto emozionante. Fin da subito non mi sono sentita sola e ho avuto la dimostrazione che Paolo fosse amato dalle persone. Mi sono arrivate telefonate, attestazioni di stima da tutto il mondo. Paolo era una persona di tutti, sempre ben disposto a darsi alle persone, era generoso. C’è stato un grande ritorno“.
“Paolo è stato grande anche nella quotidianità , fatta di piccole cose che lui amava – ha proseguito la donna – Era una persona che amava la famiglia, la casa, il mio amore, quello delle bambine. Aveva sempre una parola giusta, tendeva la mano e non si risparmiava. Gli dicevo a volte che utilizzava tutte le sue energie per gli altri e lui mi diceva che non poteva farne a meno. Fuori era molto riservato, con i sentimenti forse era più casalingo“.
[the_ad id=”668943”]
“Ho scelto di mandare il primo messaggio nella chat dell’82’ perché so quanto Paolo tenesse ai suoi compagni. E’ stato un momento molto doloroso, ma non potevo non scrivere a loro. Dovevano saperlo prima di tanti altri. Paolo aveva tantissimi interessi, dalla musica agli animali, poi faceva il sub, quindi adorava anche pesci e oceani – ha raccontato Federica – Lo dico sempre, nonostante io abbia preso due lauree a volte ero in difficoltà perché lui era curioso, aveva un’intelligenza particolare, una competenza a 360°. La sua era una curiosità sotto tutti i punti di vista. Non rimaneva mai indietro su niente“.
“Anche negli ultimi mesi, quando non stava bene, aveva voglia di tornare in televisione. A dir la verità si è sempre accontentato della sua semplicità , delle cose che aveva. Mi diceva che stava bene così e rifiutava anche offerte interessanti. Ciononostante si è divertito, aveva trovato una sua dimensione. Il calcio è sempre stato un divertimento. Il trionfo del 1982? Ad essere onestà non ho un gran ricordo di quel Mondiale, se non la mia famiglia di grandi sportivi ed i festeggiamenti con mio padre che era un grande fan di Paolo Rossi. L’ho vissuta in maniera marginale. In seguito l’ho vissuta insieme a Paolo, quando lo ringraziavano per quello che aveva fatto. Ho scoperto un Paolo che conoscevo poco. Mi sono innamorata del suo sorriso, della sua bontà e della sua intelligenza, solo dopo ho conosciuto il Paolo sportivo. In questi giorni ho avuto la conferma di ciò di cui è stato capace di regalare al mondo” ha concluso la moglie del campione del mondo 1982.
[the_ad id=”676180″]