Maurizio Zamparini
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“Il Palermo è stato rovinato dai palermitani, non certo da me. La città ha sempre preteso tanto senza mai dare aiuto alla squadra“. In un’intervista a PalermoToday, l’ex presidente del club rosanero Maurizio Zamparini si sfoga rispondendo alle tante critiche rivoltegli per il fallimento del Palermo Calcio. Il club è stato dichiarato fallito venerdì scorso dal Tribunale di Palermo e Zamparini, sotto inchiesta per falso in bilancio e che rischia di essere coinvolto nell’ipotesi di reato di bancarotta fraudolenta, ha voluto sgravarsi dalle proprie colpe: “I palermitani hanno dato il colpo di grazia a questi colori – ha ribadito Zamparini – I Tuttolomondo non li ha certo portati Zamparini a Palermo, ma i vostri concittadini. Chiedete spiegazioni ad Alessandro Albanese, Vincenzo Macaione, agli avvocati Antonino Gattuso e Francesco Pantaleone. Accusate me, ma ai tifosi e alla città intera voglio ricordare che sono stati proprio i vostri concittadini a contribuire alla distruzione della società , dando fiducia e aprendo le porte di Palermo a chi poi lo ha fatto finire in Serie D“.
Poi il rammarico di una bella storia conclusasi nel peggior modo possibile: “Hanno distrutto un club e la vita di tanti dipendenti che nella mia gestione sono stati sempre pagati. Uno staff di alto livello che tutti gli altri club ci invidiavano. I miei legali stanno per depositare presso la Procura di competenza un esposto contro tutti quei protagonisti che mi hanno fatto perdere il Palermo, da Paul Baccaglini a Emanuele Facile e Maurizio Belli, passando anche per tutti quei protagonisti che, approfittando dei miei domiciliari, mi hanno scippato il Palermo“.
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