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Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei giornalisti, rappresentato dal presidente, Carlo Vrenna, e dal segretario, Guido D’Ubaldo, ha chiarito la propria posizione nel corso della riunione tenutasi in Federcalcio e a cui hanno partecipato anche per la Fnsi il segretario, Raffaele Lorusso, e per l’Ussi il presidente, Luigi Ferrajolo: “Non un accredito di meno per gli stadi, se si aprono cinema e teatri al pubblico”.
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L’Ordine ha spiegato quali siano le idee condivise con il presidente Gravina e il segretario Marco Brunelli: “Ci sono stati punti di condivisione della questione che riguarda l’accesso di giornalisti e fotografi negli stadi, ma pur in un clima cordiale sono state evidenziate criticità e paletti posti dall’attuale protocollo. Il presidente Gravina si e’ impegnato a fare la propria parte per migliorarlo prima della ripresa del campionato e si e’ reso disponibile ad un nuovo incontro dopo il Consiglio federale dell’8 giugno”.
“Al di la’ degli aspetti occupazionali e professionali, rilevanti in se’, la pluralita’ del racconto investe un profilo pubblicistico e il diritto del cittadino ad essere correttamente informato come e’ chiaro nell’articolo 21 della Costituzione per cui qualunque paletto in nome della sicurezza sanitaria deve essere ragionevolmente motivato o altrimenti rimosso”, hanno concluso Vrenna e D’Ubaldo.
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