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La Federcalcio olandese (KNVB) ha avviato un progetto con l’azienda Inmotio, i cui ricercatori, analizzando 482 partite di Eredivisie delle ultime due stagioni, sono giunti alla conclusione che, durante una partita, i giocatori di calcio professionistico difficilmente di ritrovano a meno di un metro e mezzo di distanza per più di trenta secondi.
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Vincent Van Renesse di Inmotio ha spiegato l’importanza di tale studio: “La ricerca ha rilevanza mondiale, ora che il calcio sta lentamente riprendendo a giocare ai massimi livelli”.
Il capo degli affari medici della KNVB e medico della nazionale olandese, Edwin Goedhart, invece, ha espresso il suo pensiero a ‘FOX Sports’: “Pensiamo di poter tornare in campo senza troppi rischi importanti. Il calcio è uno sport sicuro da fare, anche durante il periodo del coronavirus. Nel calcio c’è meno contatto di quanto tutti pensassero. Quindi è relativamente sicuro”.
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