E’ sotto indagine l’ex presidente della Nocerina, insieme all’ex alto dirigente del club campano, che secondo la Procura di Nocera Inferiore avrebbero attestato l’esistenza di falsi rapporti di collaborazione con dei calciatori per poter beneficiare dei ristori Covid elargiti dal governo Conte. Nei confronti dei 15 giocatori in questione è arrivato un sequestro preventivo di 100 mila euro e secondo l’accusa avrebbero sfruttato le false attestazioni del presidente dei rossoneri per poter, pur non essendo realmente tesserati, usufruire delle somme. Si tratterebbe di un profondo sistema fraudolento nei confronti di Sport e Salute.
Nocerina, indagato ex presidente: falsi contratti coi giocatori per avere i ristori Covid
