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Storie, retroscena, ricordi. Zico e Falcao si prendono la scena al Festival dello Sport di Trento. E tra i racconti non poteva non esserci quello di Italia-Brasile del Mondiale 1982: “Eravamo consapevoli della nostra forza, ma rispettavamo l’Italia – ha esordito Zico, come riporta Gazzetta.it –. E quel giorno se Brasile avesse fatto 5 gol, l’Italia ne avrebbe fatti sei. Ma non è questo, è che se avessimo giocato per il pareggio e avessimo perso, oggi non saremmo qui a parlarne. Noi abbiamo giocato per vincere. In nazionale ho fatto 88 partite, quella è stata la mia sola sconfitta. È il calcio”. Per Falcao, all’epoca già alla Roma, non era una partita come le altre: “Italia ha giocato bene, ha vinto. Il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio. Ma il calcio non è una questione di giustizia. È un gioco. Il fatto stesso che la prima domanda sia su quella partita è anche una nostra vittoria. Eravamo una squadra che incantava”. “Eravamo concentrati per vincere. Socrates aveva persino smesso di fumare. Il Brasile nel 1982 non ha cambiato il suo gioco, non si è snaturato”, ha aggiunto il Divino.
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