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Con una prova di forza autorevole l’Italia Under 21 schianta 4-1 l’Irlanda e si qualifica direttamente per la fase finale degli Europei di categoria in programma a giugno 2023. Ad Ascoli Piceno gli azzurrini dominano i pari età dell’Eire, secondi in classifica e qualificati per i playoff, in quello che era uno spareggio per il primo posto con due risultati su tre favorevoli ai ragazzi del ct Nicolato. Italia dominante per tutti i novanta minuti, anche se nella ripresa la stanchezza c’ha un po’ messo del suo. A ogni modo, arriva una vittoria fondamentale perché ci restituisce quanto tolto da errori e sfortuna nel cammino di dieci mesi di qualificazioni, ed ecco che per un anno possiamo pensare a come preparare al meglio la rassegna continentale: purtroppo senza partite ufficiali ma solo con amichevoli, nella speranza che i club facciano giocare i giocatori in orbita azzurra.
IL COMMENTO DEL CT – Per il ct Nicolato è una liberazione: “C’è grande soddisfazione per un risultato ottenuto attraverso un percorso difficoltoso ma stimolante, abbiamo fatto un grandissimo lavoro tutti quanti. Ringrazio i 49 giocatori convocati in questi dieci mesi, 41 di loro hanno giocato. Grazie a tutto lo staff e a chi c’ha assistito, questo è un risultato veramente importante. Ho sempre avuto fiducia a prescindere da chi ho schierato in campo, la squadra mi ha seguito molto, è stata compatta e con valori che mi piacciono, mi interessa meno il risultato rispetto a come ci arriviamo. Abbiamo avuto un po’ di sfortuna, ma siamo stati più forti anche di questo. Nelle venti partite di qualificazione della mia gestione abbiamo perso una partita sola, dobbiamo essere soddisfatti. Faccio fatica a pensare anche a domani, questo raduno c’ha abituato a ragionare ora dopo ora, pensare a un anno di distanza è difficile. Spero che i ragazzi giochino, è chiaro che la condizione atletica contro squadre molto forti avrà il suo peso. Meritano di giocare, serve un po’ più di coraggio”.
IL RACCONTO DEL MATCH – In campo al Del Duca non c’è storia e nel primo tempo è l’Italia a tenere il pallino del gioco. Dagli sviluppi di un piazzato, al 20′ l’arbitro ungherese Bogar assegna un calcio di rigore agli azzurrini per un’ingenua trattenuta su Okoli. Come già accaduto contro la Svezia, dal dischetto va Rovella e non sbaglia. Forte del vantaggio, la Nazionale gioca sul velluto e viene spinta dai 4.450 spettatori che hanno risposto presente in un pomeriggio così importante per le sorti dell’Under 21, che nonostante aver dimostrato di essere nettamente superiore alle rivali del girone, si era ritrovata a dover difendere all’ultima giornata il primo posto. Al 35′ arriva il raddoppio, frutto di una bella giocata personale di Cambiaghi che converge verso il centro ed esplode un destro a incrociare che non lascia scampo al portiere irlandese. Si va a riposo sul 2-0, ma pronti-via nella ripresa e l’Italia colpisce ancora, stavolta su una grave disattenzione difensiva dell’Irlanda che consente a Pietro Pellegri di trovare la via del gol con una zampata da due passi a porta vuota. Intorno all’ora di gioco gli ospiti la riaprono su rigore: Coventry è freddo contro Plizzari e accorcia sul 3-1, anche se per i biancoverdi risulta impossibile segnare altri tre gol senza subirne. All’85’ gli azzurrini la chiudono definitivamente con il gol facile in appoggio del palermitano Quagliata, primo gol per lui in Under 21 e poker servito. L’Italia scaccia così via la paura di vanificare sul più bello il percorso nelle qualificazioni e stacca il biglietto per la rassegna continentale, per la quale il 18 ottobre saranno sorteggiati i gironi.
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