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“Ho trovato un bellissimo gruppo, conosco gran parte dei ragazzi, li ho incontrati nei vari campionati giovanili. Conosco molto bene Matteo Cancellieri, siamo stati vicini di casa quando lui abitava a Roma”. Queste le dichiarazioni di Edoardo Bove, centrocampista della Roma e convocato dalla Nazionale under 21 di Nicolato per gli impegni contro Montenegro e Bosnia nelle qualificazioni europee. “Fare bene in nazionale è l’unica cosa che conta ora – ha detto in conferenza stampa – Sono due partite fondamentali, dobbiamo vincere e dobbiamo impegnarci per dare il meglio. Faremo di tutte per portare a casa le vittorie”. Nella memoria è ancora fresca la vittoria nel derby di Roma. Per Bove ingresso in campo nel finale: “Un’immagine del derby? Quella del tifo perché è stata un’emozione indescrivibile, sia in campo che fuori”, spiega.
Sono nove le presenze in stagione in maglia giallorossa in stagione per uno che come idoli ha “Francesco Totti e Daniele De Rossi” e come punto di riferimento “Lorenzo Pellegrini, perché guardo in allenamento quello che fa, in tutte le sfaccettature”. Contro la Lazio ha giocato da trequartista, Nicolato lo vede mezzala ma Bove ha le idee chiare sul ruolo: “Posso fare tutto a centrocampo, sono abituato a giocare nel 4-3-3 da mezzala. In Nazionale mi trovo molto bene e voglio aiutare i compagni”. Edoardo Bove è anche uno dei pochi calciatori-studenti e sul suo percorso di studi in economia e management, spiega: “Procede nel modo giusto, sto continuando anche fuori dal campo. È un secondo tipo di allenamento, più mentale. Mi aiuta a tenere una velocità di pensiero che può essere utile in mezzo al campo, soprattutto per un centrocampista. Ho deciso di intraprendere entrambe le strade e continuerò fino a quando ce la farò”, ha concluso.
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