Martedì 26 marzo sarà una giornata piena per Maurizio Viscidi, coordinatore delle nazionali giovanili maschili della FIGC. Alle 12:00 l’Under 17 di Massimiliano Favo scenderà in campo contro la Finlandia nella fase élite dell’Europeo di categoria, mentre alle 14:30 toccherà all’Under 19 di Bernardo Corradi, impegnata contro la Georgia. Alle 18:15 infine sarà il turno della nazionale under 21 di Carmine Nunziata, chiamata a scendere in campo allo stadio ‘Mazza’ di Ferrara contro la Turchia in occasione dell’ultima gara della stagione degli azzurrini, valida per il percorso di qualificazione agli Europei di categoria in programma nel 2025. “Con l’arrivo di Arrigo Sacchi e Maurizio Viscidi è stata creata una rete importante di osservatori e di tecnici che vanno a vedere i giocatori. Abbiamo gli stessi parametri e c’è grande confronto tra di noi”, ha detto Nunziata alla vigilia del match. Le selezioni giovanili giocano con un sistema di gioco (4-3-1-2) diverso da quello dei big (3-4-1-2) e si è ancora lontani da quell’assetto di settore tecnico che la Figc aveva annunciato negli ultimi mesi di Roberto Mancini alla guida della nazionale maggiore (il tecnico di Jesi si sarebbe dovuto occupare della selezione e dell’attività tecnica delle Nazionali A, Under 21 e 20, mentre Viscidi avrebbe dovuto gestire le selezioni dall’under 19 all’under 15), ma c’è voglia di fare quel passo in avanti e potrebbe essere fatto dopo l’Europeo. La presenza di Luciano Spalletti sugli spalti del ‘Mazza’ per assistere ad Italia-Turchia è un indizio in più, oltre che uno stimolo importante per gli azzurrini. “Avere il Ct in tribuna è molto importante per i ragazzi, che sanno di essere seguiti”, le parole di Nunziata. Le gerarchie di Spalletti – reduce dalla tournée negli States – sono ben definite e nessuno degli under 21 ha speranze di andare all’Europeo in Germania, ma il tecnico di Certaldo segue con attenzione alcuni elementi. Su tutti Riccardo Calafiori, che dopo l’Europeo potrebbe essere uno dei punti fermi dell’Italia. Domani il centrale del Bologna partirà titolare in un reparto difensivo che sarà completato da Kayode, Coppola e Turicchia. Recuperati Miretti, Ruggeri e Volpato, ma non sono in perfette condizioni fisiche e dovrebbero partire dalla panchina. A centrocampo chance per Ndour, Prati e Fabbian, con Fazzini a supporto di Colombo e Gnonto. L’obiettivo sono i tre punti per blindare il primo posto del girone e tenere a distanza l’Irlanda (13 punti, -1 dall’Italia). Con Spalletti in tribuna, poi, c’è anche una motivazione in più.