Termina in parità il match tra l’Italia under 20 e i pari età della Germania, andato in scena allo stadio “Lungobisenzio” di Prato e valevole per l’ultima giornata del Torneo 8 Nazioni 2023. I ragazzi del ct Nunziata, all’ultimo test prima del Mondiale di categoria in programma a maggio a Bali, hanno condotto una buona partita contro un avversario di sicura qualità.
La cronaca – I primi minuti della partita vedono l’Italia subire l’iniziativa della Germania, faticando a uscire dalla propria metà campo. I tedeschi si divorano il vantaggio al 7′ con Sieb, che tutto solo sul secondo palo calcia malamente a lato senza sfruttare l’ottimo assist dall’out di sinistra. Con il passare dei minuti i ragazzi di Nunziata riescono ad alzare il proprio baricentro e a fare la partita, arrivando a concludere al 18′ con il colpo di testa di Prati che viene bloccato da Noll. Sul ribaltamento di fronte grave errore di Guarino, che manda Beier a tu per tu con Zacchi: il portiere azzurro però è super parando con i piedi ed evita il peggio. Ndour e Nasti si disimpegnano bene con le giocate in dribbling, provocando un paio di ammonizioni tra i tedeschi: al 29′ così Ambrosino calcia una ghiotta punizione dai 20 metri, con la palla che termina di poco a lato. Dopo una fase di ritmi serrati, il finale del primo tempo torna a offrire poco spettacolo, con le squadre che vanno al riposo sullo 0-0.
Al ritorno in campo la Germania approccia meglio il secondo tempo, con l’Italia che soffre molto l’intensità tedesca in avvio di ripresa pur senza concedere occasioni clamorose. Al 60′ però ecco il vantaggio degli ospiti: discesa di Scherhant sulla destra, il tedesco supera Giovane e scarica per Sieb che di prima intenzione trafigge l’incolpevole Zacchi con un bel destro. Pochi secondi dopo la Germania sfiora il raddoppio sempre con Sieb, ma proprio nel momento più difficile gli Azzurri trovano il pareggio: al 65′ infatti gran giocata di Nasti, che si libera in area e con grande generosità serve Ambrosino che a tu per tu con Noll non sbaglia e firma l’1-1. Il pareggio regala nuova linfa alla manovra azzurra, che però non trova sfogo negli ultimi 20 metri. Nel finale di partita entrambe le squadre provano a vincerla, con l’Italia che si rende pericolosa anche in pieno recupero con Fazzini da posizione defilata. Il risultato però non cambia fino al fischio finale.