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Terzino sinistro, centrocampo ed esterno: le scommesse di Southgate ora sono un caso aperto

Gareth Southgate Inghilterra
Gareth Southgate - Foto ddp / IPA

Alan Shearer ha descritto il gioco dell’Inghilterra come “terribile”, Gary Lineker ci è andato ancora più pesante, mentre Wayne Rooney ha persino tirato in ballo scherzosamente Pep Guardiola: “Il gioco è molto più di posizione, tutti vogliono segnare il gol perfetto. Penso sia colpa sua“. Quel che è certo è che il clima alle porte dell’ottavo di finale contro la Slovacchia è pesante in casa inglese. Se si ha a disposizione un quartetto (Phil Foden, Jude Bellingham, Bukayo Saka e Harry Kane) da 114 gol in una stagione, avere alte aspettative è normale. Se poi da quel quartetto escono due sole reti nella fase a gironi di un Europeo e si finisce nella parte comoda (sulla carta) del tabellone, ecco che si viene a creare un pericoloso mix di critiche, malumori e attese ancora più alte in ottica finale. Ad Euro 2024 l’Inghilterra torna in campo (ore 18, domenica 30 giugno) in quello che è uno degli ottavi di finale più squilibrati (sempre sulla carta) del tabellone. La nazionale di Gareth Southgate è la 17esima squadra del torneo per conclusioni nello specchio (10), la terza per percentuale di possesso palla (59%), la settima per numero di dribbling (50). Nel girone C è arrivata prima, ma lo ha fatto con una sola vittorie e due pareggi, davanti a Danimarca, Slovenia e Serbia. Adesso Southgate chiede risposte incoraggianti ai suoi giocatori, ma le sue scommesse fatte al momento della scelta dei convocati sembrano già presentare un conto salato.

La mossa di Alexander-Arnold a centrocampo è durata quasi 120′, mentre Gallagher ha giocato appena 45′ contro la Slovenia. Contro la Slovacchia dovrebbe quindi toccare a Kobbie Mainoo, preferito all’esperto James Maddison al momento dell’annuncio dei convocati. Ancor più dubbi in difesa a sinistra, dove è stato convocato un solo terzino sinistro di ruolo, Luke Shaw, che però non gioca da febbraio. L’esterno dello United è tornato ad allenarsi in gruppo, ma c’è una condizione da recuperare e il suo utilizzo è un’incognita. Chi lo ha sostituito fin qui, Kieran Trippier, non è al meglio della condizione e in patria c’è chi, come Ian Wright, ipotizza perfino un utilizzo di Saka da terzino. L’altra scommessa è rappresentata dall’esclusione di Grealish e Rashford. Foden fin qui è stato schierato a sinistra, lontano dalla sua zolla preferita, quella al limite dell’area a destra, e dopo aver lasciato il ritiro per la nascita del suo terzo figlio potrebbe rimanere in panchina. Al suo posto tocca quindi ad Anthony Gordon, reduce da un’annata da 11 gol e 12 assist. Non sono in discussione John Stones in difesa e Declan Rice in mediana, come Jude Bellingham tra le linee, Bukayo Saka a destra ed Harry Kane al centro dell’attacco. Sono loro le certezze di una nazionale che ha bisogno di vincere e convincere per scacciare i malumori.

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