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“A San Siro nella partita contro la Svezia parecchie persone speravano che l’Italia non si qualificasse per farmi fuori. Chi tifava contro? A buon intenditor, poche parole…“. Queste le dichiarazioni di Carlo Tavecchio, ex presidente della Federcalcio, che torna sulla sfida Italia-Svezia decisiva per l’eliminazione degli azzurri dal playoff di qualificazione per i Mondiali di Russia 2018. Tavecchio ha incentrato il discorso sulla carenza di giocatori italiani nei club di Serie A: “Se gli italiani non giocano nei club è difficile – ha dichiarato all’Ansa – Abbiamo una situazione molto confusa ma l’attuale commissario tecnico è all’altezza per gestirla. In Italia non c’è coraggio, gli interessi economici di chi procura i giocatori all’estero sono evidenti, quindi non conta solo l’aspetto tecnico“. Infine sulle prossime edizioni federali: “Abodi è una persona perbene a livello etico e morale ma c’è uno schieramento molto compatto, con il 73% dei voti, che vorrà scegliere il proprio candidato“.