Zlatan Ibrahimovic ha fatto capire di voler giocare i Mondiali del 2018. L’attuale punta dei Los Angeles Galaxy infatti alla nota emittente “ABC” ha fatto sapere di voler volare in Russia per giocare la rassegna iridata con la maglia della nazionale svedese. Non tutti hanno apprezzato però il ripensamento di Ibrahimovic che dopo l’Europeo 2016 aveva infatti deciso di lasciare la nazionale. Tra coloro che hanno espresso dubbi su Zlatan c’è l’ex compagno Karl-Johan Johnsson, la retroguardia in forza al Guingamp è attualmente il secondo portiere della selezione svedese. Il portiere ha lasciato delle dichiarazioni alla rivista francese “Main Opposée”, a loro ha detto di non sapere se Ibra verrà convocato: “Non ho idea se verrà convocato o meno, dipenderà dal tecnico, ma noi ci siamo qualificati senza di lui”.
“Lui è un egoista, un individualista sia come persona che come giocatore. Noi invece siamo un gruppo. Non ho dubbi che se venisse convocato giocherebbe bene, ma noi dovremmo cambiare totalmente il nostro gioco, perché tutto sarebbe subordinato a lui e alle sue giocate” commenta Johnsson facendo capire che la presenza di Ibrahimovic nello spogliatoio potrebbe portare tensioni. “Alla fine, ci siamo meritati di andare in Russia senza di lui, con un sistema ben definito e collaudato e – ha aggiunto Johnsson – non sono così sicuro che il tecnico voglia nuovamente modificare tutto”.