L’attaccante del Milan, Zlatan Ibrahimovic, ha deciso di tornare in Nazionale a quasi 40 anni e quest’oggi ha parlato in conferenza stampa insieme al ct Janne Andersson, con il quale ha avuto un importante chiarimento negli scorsi mesi: “Con il ct ci siamo incontrati per la prima volta dal vivo, da soli in una stanza, e abbiamo parlato di tutto. È stato un incontro positivo in cui ci siamo confrontati e alla fine abbiamo scelto quello che era meglio per la Svezia. Sappiamo entrambi cos’è meglio per la Nazionale e oggi sono qui seduto davanti a voi. Se sono qui non è perché mi chiamo Zlatan Ibrahimovic, ma perché ho dimostrato di meritare di esserci, tutto quello che ho fatto prima non significa nulla”.
“Mi sento in forma, voglio essere coinvolto e sento di poter contribuire ancora al bene della nazionale. Io qui sono solo un pezzo del puzzle, se me lo chiedi sono il migliore al mondo, ma questo non aiuta qui. Voglio solo mettere la mia esperienza a disposizione della squadra e ho promesso al ct che sarò decisivo, ma ora devo dimostrarlo in campo. Capitano? Nella mia testa è Andreas Granqvist, ma spetta poi al ct decidere”, ha concluso lo svedese.