“Credo sia stata una fortunata coincidenza poter avere la disponibilità di Luciano Spalletti in un passaggio di gestione difficile e con pochissimo tempo utile. Va dato merito al presidente Gravina, che in pochi giorni ha saputo sbrogliare con determinazione una matassa intricata. E va dato merito al nuovo ct per come ha risposto alla chiamata federale, concretamente e con entusiasmo”. Lo ha detto il presidente dell’Assoallenatori, Renzo Ulivieri, in relazione alla nomina di Luciano Spalletti quale nuovo ct dell’Italia: “Sulle qualità dell’allenatore, cresciuto costantemente in 30 anni di carriera a tutti i livelli, non serve dilungarsi: si tratta di uno dei massimi esponenti della scuola tecnica italiana nella sua moderna evoluzione. Spalletti ha in sé tradizione e innovazione, oltre a grandi capacità di gestione. Lo aspetta un lavoro duro e esaltante che merita l’appoggio di tutti”.
E sull’addio di Mancini: “Tempi e modi scelti dall’ex ct non possono convincere, soprattutto se si ha da 5 anni un ruolo tecnico federale centrale, destinato a durare fino a 2026. Questo non cancella la sua vittoria a Euro 2020, una pagina azzurra storica”.