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Luis Enrique torna commissario tecnico della Spagna. L’annuncio, anticipato dai media locali nella serata di ieri, è stato ufficialmente dato in conferenza stampa dal presidente della federcalcio spagnola, Luis Rubiales. “Luis Enrique torna al suo posto – ha affermato il numero uno della federazione -. Robert Moreno lo sapeva, i patti erano chiari: nel momento in cui Luis Enrique voleva tornare tornare, sarebbe tornato. Nessuno può sentirsi preso in giro”.
“Abbiamo parlato con Luis Enrique tre volte dal suo lutto: la prima il 29 agosto, una telefonata per trasmettergli l’affetto della gente che era al suo fianco; le altre due sono state riunioni: una a fine ottobre e una ieri – ha continuato Rubiales. Fra la telefonata e il primo incontro con Luis Enrique Robert Moreno, in un meeting con me e il direttore sportivo Molina, ci ha confidato la volontà di Luis Enrique di tornare ad allenare. Lì abbiamo avvisato Moreno che a quel punto dovevamo parlare con Luis Enrique. Da qui si è arrivati alla riunione del 31 ottobre a Saragozza”.
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“Avevamo concordato di non comunicare nulla fino a qualificazione acquisita, e così è stato – ha poi concluso il presidente della RFEF -. Abbiamo avvisato Robert Moreno domenica che stavamo soltanto valutando il ritorno di Luis Enrique e lui il giorno dopo mi ha mandato un messaggio chiedendomi che voleva andare via e che dovevamo accordarci per la sua uscita dalla Nazionale. A quel punto siamo stati costretti ad accelerare e chiamare Luis Enrique per definire la sua disponibilità a tornare. Noi ci siamo sempre mossi con rispetto, integrità, trasparenza e rigore. La Federazione è rimasta leale sia con Luis Enrique sia con la persona che ha preso il suo posto . Luis Enrique è il leader di questo progetto sportivo. C’era una promessa fra noi e l’abbiamo rispettata. Il progetto va avanti fino al Mondiale in Qatar nel 2022″.
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