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La giornata di sport in occasione delle qualificazioni ai Mondiali del 2022 è stata macchiata dagli scontri che si sono verificati in Inghilterra-Ungheria e Albania-Polonia. Puntuale la condanna della Fifa che ribadisce la sua posizione “ferma e risoluta di rifiuto di qualsiasi forma di violenza, discriminazione o abuso. La Fifa ha una posizione chiarissima di tolleranza zero verso questi comportamenti ripugnanti nel calcio“. E’ quanto si legge in una nota da Zurigo riportata dai media inglesi sui fatti di ieri sera, nelle qualificazioni ai Mondiali del 2022. A Wembley i tifosi magiari hanno prima fischiato i calciatori inglesi che si inginocchiavano per mostrare il proprio supporto alla lotta contro il razzismo, e poi sono stati protagonisti di alcuni scontri con le forze dell’ordine: diversi gli arresti, di cui uno per “offesa razzista a pubblico ufficiale“. A Tirana, invece, la partita è stata sospesa per circa 25 minuti a causa delle intemperanze dei tifosi di casa dopo il gol ospite di Swiderski, con tanto di lancio di bottiglie di plastica che hanno colpito anche alcuni giocatori polacchi.
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