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“Sono stato fortunato. Quasi un mese fa ho avuto molta paura, ma ora grazie a mia moglie Bartina, che quel giorno ha avuto la forza di reagire con determinazione e velocità , ora mi sento molto bene e sono felice di essere di nuovo in forma. La scorsa settimana ho fatto alcuni test cardiologici, per fortuna sono andati molto bene, ora posso fare qualsiasi cosa anche il commissario tecnico“. Lo ha dichiarato Ronald Koeman, commissario tecnico della Nazionale olandese, a proposito dell’intervento di cateterismo cardiaco a cui si è sottoposto a seguito di un malore subito mentre era in bici.
“Ho un contratto con la Federcalcio olandese e partecipare a un torneo importante come un Europeo per un allenatore, così come per un calciatore, è un grande stimolo – ha raccontato ai microfoni di Catalunya Radio -. Euro2020 è stato rinviato di un anno e al momento non voglio pensare ad altro che alla mia Olanda, sono molto felice di essere il ct della nazionale del mio Paese“. E sul futuro c’è spazio per un obiettivo: “Tutto il mondo sa bene – dice Koeman – che per me è un sogno poter allenare un giorno il Barcellona. Ne ho avuto la possibilità , ma non volevo lasciare l’Olanda, non potevo non rispettare l’accordo anche perché c’era l’Europeo da giocare, poi il coronavirus ha cambiato tutto. Forse in futuro avrò un’altra occasione e mi piace pensare che sarà così, ma dipenderà anche da quello che riuscirò a fare nel frattempo, perché bisogna avere molta esperienza ed essere bravi per allenare una squadra come il Barcellona, ma al momento per me la cosa più importante è l’Olanda, poi il futuro non si può prevedere“.
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