Romania sanzionata a causa di cori e striscioni dei propri tifosi contro la Serbia, la Uefa sanziona la Federcalcio con un turno a porte chiuse. All’inizio del confronto, valido per le qualificazioni agli Europei, gli ultras rumeni avevano cantato “Serbia, Serbia” nel momento in cui era stato suonato l’inno del Kosovo, e chi si stava occupando dell’organizzazione del match era stato costretto ad alzare il volume per coprire il suono proveniente dalla tribuna degli ultras. Successivamente sono stati esposto degli striscioni con su scritto: “Basarabia è Romania” e “Kosovo è Serbia”, e visto che poi avevano continuato i cori e non avevano tolto gli striscioni la partita era stato interrotta per 50 minuti, mentre il resto dello stadio aveva fischiato gli ultras. La Uefa ha quindi deciso di sanzionare la federcalcio romena con una multa di 40mila euro e ha disposto che si giochi a porte chiuse in occasione della partita del 15 ottobre a Bucarest contro Andorra.
Romania sanzionata dalla Uefa: 40 mila euro di multa e un match a porte chiuse
Romania Kosovo striscione - Foto LiveMedia/Mihnea Tatu/DPPI