
Nazionale Italia - Foto Emmanuele Mastrodonato/IPA Sport
La Nazionale si rinnova, si evolve e si proietta al futuro. In occasione del primo giorno di raduno degli Azzurri guidati dal commissario tecnico Luciano Spalletti in vista di Italia-Germania, infatti, è cominciata la campagna che consegnerà un nuovo “look & feel” alle due selezioni, sia maschile che femminile. Lo spot di lancio della campagna, inserita anche nella promozione della gara di andata dei quarti di finale di Nations League, ha visto protagonisti Gianluigi Donnarumma, Giovanni Di Lorenzo e Nicolò Barella, i volti più rappresentativi della Nazionale maschile.
“Questa è la Nazionale”, al via la campagna di rebranding
Una strategia nuova, con l’obiettivo di valorizzare il brand delle Nazionali di calcio espandendo e coinvolgendo di più la fanbase, stimolando anche le interazioni tramite lo sviluppo di iniziative coinvolgenti e innovative di intrattenimento. Non si tratta di una campagna estemporanea, ma di un progetto che accompagnerà l’azzurro nel prossimo triennio. Il claim del progetto è “Questa è la Nazionale”, accompagnato da “L’Azzurro ci unisce sempre”, due frasi che rafforzano il legame con i tifosi e il senso di appartenenza.
Il rebranding non poteva non coinvolgere anche le divise di gioco, e quindi ecco che anche il look di tutti i materiali ufficiali subiranno una rinfrescata. Il maggiore elemento di novità riguarda la scomposizione del logo delle Nazionali, così da conferire maggiore centralità agli elementi distintivi dell’identità visiva e rafforzare la presenza e l’unicità del brand.
In particolare, l’identità sarà il tratto distintivo della campagna. Lo slogan scelto, infatti, afferma con decisione l’identità, l’orgoglio e la passione che la Figc intende trasmettere ovunque, dagli stadi ai media, fino ai social network che coinvolgono milioni di appassionati azzurri in tutto il mondo. A proposito di social e media, il rebranding non sarà solo sulle divise e sui materiali, ma anche nelle grafiche. Infatti, verrà superata la differenziazione che c’era tra le grafiche social delle Nazionali, maschile e femminile. Si andrà, quindi, verso un’uniformazione dei due profili, unificando anche gli stili per quanto riguarda l’allestimento degli stadi e degli eventi federali.