L’Arabia Saudita di Roberto Mancini commette un altro mezzo passo falso e in casa non riesce ad andare oltre lo 0-0 contro il Bahrain nella quarta giornata della terza fase di qualificazioni asiatiche ai Mondiali 2026. Al King Abdullah Sports City di Jeddah i sauditi controllano bene il possesso ma riescono a rendersi poche volte pericolosi e non sfruttano ben 11 minuti di recupero a disposizione, ma possono recriminare per un rigore non concretizzato da Al Dawsari dopo 20′ della frazione d’apertura. Nel Gruppo C finisce invece 1-1 il big match tra Giappone e Australia in un match caratterizzato dalle autoreti. A Saitama passano in vantaggio gli ospiti con il primo autogol di giornata firmato Taniguchi, ma Burgess fa lo stesso e definisce la parità . Prima vittoria della Cina, che con Abduweli Behram e Zhang Yuning batte l’Indonesia 2-1. Giappone in fuga a quota 10, con ora il terzetto Australia-Arabia Saudita-Bahrain a inseguire a 5.
Nel gruppo A continuano a vincere Iran e Uzbekistan, che così prendono il largo, raggiungendo quota 10 e andando a +6 sulle immediate inseguitrici. Le doppiette messe a segno da Azmoun e Mohebi trascinano la Nazionale iraniana nel 4-1 ai danni dell’Iraq, mentre gli uzbeki riescono di misura a sconfiggere la compagine degli Emirati Arabi, imponendosi per 1-0 grazie al rigore di Shukurov. Nell’altro match del girone vittoria per 1-0 anche del Kyrgyzstan sulla Corea del Nord con rete di Brauzman.
Nel gruppo B terza vittoria di fila per la Corea del Sud, che vince lo scontro diretto contro l’Iraq per 3-2: in gol Oh See-Hun, Oh-Hyeon-Gyu e Lee Jae-Sung, mentre Hussein e Bayesh non sono bastati alla squadra allenata da Casas Garcia. Iraq raggiunta ora al secondo posto a quota 7 punti dalla Giordania, che ha dominato per 4-0 l’Oman con le doppiette di Al Naimar e Olwan. In coda alla classifica pareggio in extremis della Palestina, che con il gol di Al Qanbar nel terzo minuto di recupero trova il 2-2 contro il Kuwait.