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L’Ungheria si qualifica per la fase finale di Euro 2024. L’unico verdetto delle partite delle 18:00 arriva infatti in Bulgaria. La nazionale di casa pareggia 2-2 contro la selezione ungherese in un match che ha visto le due squadre chiudere in 10 per il rosso ad Antov e Kerkez. Adam al 10′ apre le marcature, ma Delev (24′) e Despodov (79′) ribaltano il risultato. Al 96′ però è un’autorete di Petkov a fissare il risultato sul 2-2 e a regalare la qualificazione alla squadra di Rossi. Dopo il pareggio con la Lituania, all’Ungheria bastava non perdere contro Bulgaria o Montenegro e al primo match point è arrivato il pass.
Tutto facile, come da pronostico, per la Spagna di De La Fuente che batte 3-1 Cipro e avvicina il primato del girone A. Le Furie Rosse erano già qualificate, insieme alla Scozia che pareggia il penultimo match per 2-2 contro la Georgia. Yamal apre le marcature al 5′ per la Spagna, Oyarzabal al 22′ raddoppia prima di farsi male. Al 28′ è Joselu a siglare il tris e ad imporsi come capocannoniere della sua nazionale nel 2023 con 5 gol, più anche di Morata. Una sorpresa maggiore se si pensa che le cinque reti del bomber del Real sono arrivate in meno di 250 minuti giocati. E alla fine c’è spazio anche per il gol della bandiera di Cipro, il terzo di questa fase a gironi, con firma Pileas (75′). La doppietta di Kvaratskhelia (15′ e 57′) ferma invece la Scozia che si accontenta di un punto con i gol di McTominay (49′) e Shankland (92′). La grande sorpresa arriva dal Tofiq Bahramov Stadium (Baku), dove l’Azerbaigian batte 3-0 la Svezia nonostante l’inferiorità numerica dal 57′ per il rosso a Mustafazada. Al 3′ Mahmudov apre, tre minuti dopo c’è il raddoppio di Dadashov. E all’89’ Mahmudov firma il 3-0 con un tiro da centrocampo che sorprende Olsen.
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