Cesare Prandelli, ex ct dell’Italia, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in vista di Italia-Spagna di Euro 2024: “Per noi sarà l’esame decisivo: ci permetterà di capire dove possiamo arrivare. Sono curioso di vedere cosa accadrà. Pronostico? Non riesco ancora a farlo. Credo che sulla carta le favorite per vincere l’Europeo siano Francia e Inghilterra, specialmente la squadra di Deschamps che può contare su Mbappé. Ogni torneo però ha una storia a sé. E se noi troviamo l’alchimia giusta…”
“Spalletti è un allenatore di altissimo livello e ha lo spirito giusto per guidare l’Italia – ha proseguito Prandelli, continuando poi a elogiare il ct – Ha rispetto e amore per la maglia, è bravo a comunicare i suoi stati d’animo e quelle che devono essere le priorità del gruppo. Quando sei in Nazionale rappresenti un Paese e sei coinvolto, anche emotivamente. Per me sono stati anni indimenticabili, un’esperienza bellissima da vivere tutti insieme“.
Contro l’Albania, dell’Italia “mi è piaciuta soprattutto la reazione. Il piglio, la grinta e la voglia di non arrendersi alla rete di Bajrami, un colpo basso che non ci ha piegato. Una bella base di partenza” ha poi spiegato l’ex ct, che poi ha lanciato un appello: “Serve più coraggio e fiducia, non dobbiamo limitare il talento. I ragazzi bisogna lanciarli e difenderli quando hanno inevitabili cali. Per tanti anni abbiamo prodotto difensori e centrocampisti di buon livello, ma ci siamo persi gli attaccanti. Gli chiediamo tutto tranne i gol e hanno perso l’abitudine a muoversi dentro l’area“.