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“Il Napoli mi aveva offerto di rinnovare per cinque anni e mi ha messo davanti a una scelta: firmare o andare via – ha detto Milik parlando del caso con il Napoli -. Ma avevo deciso di provare di qualcosa di nuovo altrove. C’era l’interesse di alcune squadre, ci sono stati dei colloqui anche se la pandemia ha complicato le cose. Ma ho ricevuto altre offerte anche in estate. Non farò nomi ma perché un trasferimento si concretizzi, è necessario un accordo fra il giocatore ed entrambe le squadre. E da parte mia non ci sono stati problemi, è mancato l’accordo fra i club e sono rimasto al Napoli. Le visite mediche alla Roma? Era andato tutto bene, c’è stato anche un comunicato a riguardo. Altrimenti avrei accettato il rinnovo. La vita di un calciatore è bella ma breve, ho 26 anni, voglio crescere, essere un calciatore migliore. Negli ultimi mesi molte cose sono state fraintese ed esagerate”.
“Non c’è mai stata ostilità da parte mia verso il Napoli – ha proseguito Milik – Volevo risolvere tutto in modo professionale, ho un grande rispetto per la società , per i tifosi. Ma ho deciso così. Giusto o sbagliato, ma è una mia decisione. Posso assicurarvi che da parte mia non c’è mai stata mancanza di rispetto per la società . Il Napoli però non ha parlato con le squadre in cui volevo andare. Con De Laurentiis abbiamo avuto sempre un rapporto buono e normale e non credo sia stato influenzato da quello che appare sui media. La mancata iscrizione nelle liste per campionato ed Europa League? Me lo aspettavo ma l’ho saputo dai media. Credo di non essere stato trattato bene alla fine. Ci sono anche altri giocatori nel club che non hanno rinnovato i loro contratti ma con loro è tutto tranquillo. Eppure sono stato il capocannoniere della squadra nelle ultime due stagioni, dando sempre il cento per cento. Non ho rimpianti comunque, soffrirò un po’, ma resisterò. Fino all’ultimo giorno del mio contratto, mi allenerò e giocherò al meglio delle mie possibilità . Sto aspettando la prossima finestra di trasferimento. Spero per allora si giunga a un accordo. A questo punto non sono più in parola con nessuno e si ripartirò da zero”.
SU LEWANDOWSKI – “E’ un’ispirazione. Sono contento che un calciatore polacco abbia dimostrato che è possibile avere grande successo anche a livello internazionale. E’ un modello per molte persone e in molti modi. A partire dal fatto che vuole migliorare costantemente, ogni giorno”.
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