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A Genk, l’Italia trionfa all’ultimo secondo, battendo gli Stati Uniti meritatamente col punteggio di 1-0, grazie alla rete decisiva del subentrato Politano.
Azzurri che dominano il match per tutti i 90 minuti, ma tuttavia non riescono mai a finalizzare e a trovare la rete della vittoria, sprecando le poche azioni pericolose che sono capitate sui piedi degli attaccanti, in particolare Lasagna, fino al minuto 94’, quando Politano rompe il digiuno realizzativo della nazionale.
Di seguito le pagelle degli Azzurri:
ITALIA (4-3-3)
Sirigu 6.5
Inoperoso per 63 minuti, fino alla grande parata sul colpo di tesa di Zimmermann, al quale nega la gioia del gol.
De Sciglio 6
Ordinato in fase di copertura, dopo un avvio timido in fase offensiva, aumenta il proprio raggio d’azione col passare dei minuti.
Acerbi 6
Serata senza particolari preoccupazioni difensive per il centrale della Lazio, l’attacco statunitense è pressoché inesistente. Preciso e attento nella gestione del possesso.
Bonucci 6.5
Vicino alla rete del vantaggio su corner nella prima frazione. Visto l’attacco americano poco incisivo, può concentrarsi maggiormente nell’impostare la manovra da dietro.
Emerson Palmieri 6
Molto propositivo e incisivo in fase di spinta, da rivedere in alcune disattenzioni difensive.
Barella 6.5
Dei tre centrocampisti il classe 1997 è quello più mobile in grado di attirare a sé la marcatura avversaria ed aprire spazi agli inserimenti degli esterni. (dal 76’ Gagliardini sv)
Sensi 6.5
Nonostante sia all’esordio, gioca in cabina di regia con la tranquillità e la serenità di un veterano. Entra in praticamente tutte le azioni azzurre, dettando i tempi del possesso talvolta anche con verticalizzazioni precise ed insidiose.
Verratti 6.5
Come contro il Portogallo agisce da interno di centrocampo, spiccando in fase di possesso grazie alle sue qualità tecniche. Insidioso anche con un paio di inserimenti senza palla, in cui va vicino alla rete dell’1-0.
Chiesa 5.5
Il più attivo in avvio di gara. Sue infatti, le prime due conclusioni degli azzurri verso la porta avversaria. Cala poi però nella seconda metà della prima frazione, perdendo lucidità e non riuscendo ad essere sufficientemente incisivo. (dal 46’ Grifo 6 Debutto positivo per il giocatore dell’Hoffenheim, il quale col passare dei minuti cresce d’intensità , e sfiora dalla distanza la rete del vantaggio.)
Lasagna 5
Tanto movimento spalle alla porta, anche se spesso a vuoto. Trova pochi spazi nella fitta rete difensiva statunitense, non riuscendo ad essere il vero riferimento offensivo della propria squadra. Spreca la sua unica azione pericolosa, calciando addosso ad Horvath a pochi passi dalla porta. Impreciso e in serata negativa. (dall’87’ Politano 6.5 Trova nell’ultima azione disponibile la rete della vittoria, rompendo il digiuno realizzativo della Nazionale italiana.)
Berardi 5.5
Pericoloso quando si sposta sulla fascia destra, la sua preferita, dove può accentrarsi e concludere pericolosamente col mancino verso la porta. Tuttavia, pecca in certe circostanze nella scelta della giocata, optando per la soluzione personale, piuttosto che scaricare il pallone a un proprio compagno. (dal 62’ Kean 6 Ottimi spunti per il giovane attaccante della Juventus, che desta buona impressioni al debutto, soprattutto in ottica futura.)
All. Mancini 6
Italia che come di consueto domina nel possesso palla, grazie anche a un centrocampo qualitativamente superiore e in continua crescita. Permangono tuttavia, nonostante la vittoria, le difficoltà in fase realizzativa.