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Le pagelle di Italia-Olanda 3-2, finale che vale il terzo posto di Nations League per la nazionale di Mancini. Ad Enschede gli azzurri partono subito forte, con due gol: apre Dimarco su assist di tacco di Raspadori. Raddoppia Frattesi che stavolta, dopo un lungo controllo var, può esultare. Si chiude un primo tempo tra i fischi dei tifosi olandesi, ma nella ripresa è la nazionale di Koeman a prendere in mano il gioco e i ritmi della gara. Al 68′ Berwjin accorcia le distanze, ma alla prima occasione il neo entrato Chiesa batte Bijlow per la terza volta. Nel finale il romanista Wijnaldum spaventa gli azzurri e il compagno in giallorosso Pellegrini fallisce la palla del ko in pieno recupero. Non basta. L’Italia è terza in Nations League 2022/2023.
ITALIA
Donnarumma 6.5
Al primo tiro pericoloso, risponde presente. Gakpo gli si presenta a tu per tu, ma lui mura tutto: avversario e pallone. Nel finale rischia con un rinvio sbagliato, ma i compagni sono bravi a riposizionarsi
Toloi 6
Ad inizio ripresa Gakpo gli sfugge via, ci pensa Donnarumma a salvare il risultato. Per il resto se la cava, con qualche chiusura importante
Acerbi 6.5
Chiude bene una stagione di livello altissimo. Un solo errore, nel finale, ma pone rimedio lui stesso con una gran chiusura
Buongiorno 6
Al 90′ perde in area Wijnaldum sul gol che riaccende le speranze degli Oranje. Peccato, perché aveva ben figurato in una difesa impostata su meccanismi diversi dalle sue abitudini granata
Dimarco 7
Un tiro, il primo, un gol. Quel mancino è un’arma e lo sta pian piano dimostrando anche al resto del mondo. Nel primo tempo gioca alto, mettendo costantemente in apprensione gli avversari. Quando l’Italia imposta, è spesso e volentieri sulla linea del tridente. Un po’ come Spinazzola ai tempi di Euro 2020. Nel secondo tempo si concede anche un intervento difensivo miracoloso su Bergwjin, ma è fin troppo morbido sul gol del neo entrato. L’unico errore della sua partita (74′ Spinazzola sv)
Frattesi 7
Stavolta è tutto buono: il var controlla il gol del 2-0 azzurro, ma non trova irregolarità come con la Spagna. Lui può esultare, ma alla base c’è il tempo di inserimento. Una qualità che lui ha nella testa e che solo parzialmente si può insegnare
Cristante 6
Prova solida, è ordinato e concentrato. Nei duelli aerei resta una sicurezza
Verratti 5.5
Non sempre puntuale nei tempi di pressione, ma in fase di ripiegamento ruba anche qualche pallone prezioso. Sul gol di Bergwin però sbaglia la direzione del colpo di testa e serve un assist involontario all’attaccante (85′ Barella sv)
Gnonto 6
Vivace, tenta la giocata ma non incide come vorrebbe. All’Europeo Under 21 giocherà da punta centrale o da seconda punta (64′ Zaniolo 6 Buon ingresso, volenteroso, qualche spunto interessante)
Retegui 5
Nel primo tempo lotta su ogni pallone che circola nella sua area di competenza, ma spesso perde un tempo di gioco nell’appoggio. Nella ripresa sparisce dal campo e perde la palla che dà il via all’azione che porta al gol di Bergwjin. Immobile è ancora il titolare della Nazionale azzurra (85′ Pellegrini 5 Sbaglia un gol clamoroso nel finale)
Raspadori 6.5
Bravo a servire di tacco il pallone dell’1-0 a Dimarco. (63′ Chiesa 7 Dimenticatevi la versione opaca vista con la Spagna. Il gol del 3-1 è un manifesto del suo calcio ritrovato. Bentornato)
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