
Italia - Foto IPA
L’Italia si illude a San Siro e viene poi riportata alla realtà da una Germania più solida e più avanti. Agli azzurri non basta il gol del vantaggio di Tonali, perché nella ripresa arriva il ribaltone tutto basato sulla fisicità dei tedeschi, che pareggiano i conti con Kleindienst e poi sugli sviluppi di un piazzato si regalano la vittoria del primo dei due atti grazie a Goretzka. Adesso sarà dura per i ragazzi di Spalletti farsi strada in Nations League, questo perché domenica la Nazionale dovrà vincere con un gol di scarto per andare ai supplementari e con almeno due reti in più dei rivali all’attivo per qualificarsi alle Final Four di giugno.
Dopo un ricordo di Bruno Pizzul sul maxischermo, e in seguito ai vergognosi fischi incrociati ai due inni da parte prima dei tifosi di casa al Meazza per quello tedesco e poi dal settore ospiti sull’inno di Mameli, si parte e l’avvio della Nazionale è positivo. Le cose si mettono subito bene per gli azzurri, che la sbloccano nelle fasi embrionali grazie al blitz di Sandro Tonali. L’azione parte da un cambio di campo di Bastoni che serve Barella in un asse nerazzurro, poi è Politano a entrare in azione, palla in mezzo e Tah non è preciso, si fionda così l’ex Milan che piega i guantoni di Baumann. Dopo un paio di occasioni senza fortuna da parte di Goretzka, è ancora Tonali ad andare vicino al raddoppio, palla fuori ma conclusione davvero violenta. E così, si va all’intervallo con l’Italia avanti, ma con i tedeschi di Nagelsmann che hanno fatto vedere di saper spingere. A inizio ripresa è subito parità: Kleindienst, appena entrato, su cross al bacio di Kimmich colpisce di testa e non lascia scampo a Donnarumma per l’1-1. La partita cambia totalmente volto: l’Italia fatica e ci prova solo in ripartenza, la Germania trova le sue combinazioni e si accendono gli esterni, ma è su un calcio da fermo che, complice un Donnarumma non impeccabile, arriva il ribaltone firmato Goretzka, che gonfia la rete e porta in vantaggio gli ospiti. Il finale è di reazione, ma scomposta, della Nazionale di Spalletti, che non trova linfa nuova dai cambi e dovrà tentare la gran rimonta tra tre giorni. Il ritorno, che decreterà chi avanzerà alle Final Four di giugno, in programma domenica sera a Dortmund. La vincitrice sfiderà una tra Portogallo e Danimarca nella semifinale secca.
LE PAGELLE DELL’ITALIA
ITALIA
Donnarumma, voto 5.5 Non granché nel secondo gol subito, il suo ritorno al Meazza, sempre molto sentito, non è perfetto.
Di Lorenzo, voto 6 Discreta prova in fase difensiva, non riesce però a spingere da braccetto come forse avrebbe dovuto.
Bastoni, voto 5 Non buona oggi la sua tenuta difensiva, deve anche giocare in modo diverso rispetto a quanto fa con l’Inter.
Calafiori, voto 5.5 Con la solita personalità si propone anche in fase offensiva, forse però disattento dietro. Brutta notizia il problema fisico nel finale.
Politano, voto 6.5 Buona prova, dalle sue parti nasce il gol del vantaggio azzurro con la sua consueta spinta e intraprendenza (dal 19′ st Bellanova, voto 5.5 Un po’ disattento in fase difensiva, non entra benissimo in partita)
Barella, voto 6.5 Consueta prestazione di sostanza con qualità e quantità, promosso. (dal 38′ st Frattesi sv)
Rovella, voto 6 Giro palla discreto per il mediano della Lazio, forse gli manca un po’ di personalità oggi (dal 19′ st Ricci, voto 6 Fa più o meno quanto fatto dal predecessore)
Tonali, voto 7 Segna il gol che sblocca il punteggio, purtroppo non basta. La sua comunque è una gran partita sotto ogni aspetto.
Udogie, voto 5.5 Non entusiasma largo a sinistra, ci si poteva attendere di meglio.
Raspadori, voto 5 Spreca forse una grande chance nella ripresa, col Napoli è stato più cinico ultimamente. (dal 26′ st Maldini, voto 5.5 Si fa ammonire e rischia il rosso, per il resto tanti palloni persi e non una forma smagliante)
Kean, voto 6 Si sbatte, cerca la conclusione, non mancano le sponde. Però manca sempre lo spunto. (dal 38′ st Lucca sv)
CT: Spalletti, voto 5.5 Approccio positivo, ma soliti problemi legati ai calci piazzati. E su questo bisogna lavorare di più.
IL TABELLINO
ITALIA (3-5-1-1): Donnarumma 5.5; Di Lorenzo 6, Bastoni 5, Calafiori 5.5; Politano 6.5 (19’st Bellanova 5.5), Barella 6.5 (39’st Frattesi sv), Rovella 6 (19’st Ricci 6), Tonali 7, Udogie 5.5; Raspadori 5 (26’st Maldini 5.5); Kean 6 (38’st Lucca sv). In panchina: Meret, Vicario, Gatti, Buongiorno, Ruggeri, Zaccagni, Casadei. Allenatore: Spalletti 5.5
GERMANIA (4-2-3-1): Baumann 6.5; Kimmich 7, Rudiger 6.5, Tah 6, Raum 6 (1’st Schlotterbeck 6); Gross 6.5 (45’st Andrich sv), Goretzka 7.5; Sané 5.5 (37’st Adeyemi sv), Musiala 5.5, Amiri 6 (21’st Leweling 6.5); Burkardt 5.5 (1’st Kleindienst 7). In panchina: Nubel, Ortega, Koch, Undav, Stiller, Bisseck, Mittelstadt. Allenatore: Nagelsmann 7
ARBITRO: Letexier (Francia) 5.5
RETI: 9’pt Tonali, 4’st Kleindienst, 31’st Goretzka.
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 60.334. Ammoniti: Rovella, Amiri, Maldini. Angoli: 6-8. Recupero: 2’pt, 4’st.