Le pagelle di Italia-Croazia 1-1, match della terza giornata della fase a gironi di Euro 2024. Gli azzurri guadagnano il punto con Zaccagni e si qualificano agli ottavi di finale. Al 4′ il primo brivido: Sucic calcia forte dalla distanza, ma Donnarumma devia in angolo. Al 21′ la prima occasione azzurra: Calafiori crossa dalla sinistra, Retegui stacca di testa ma non trova la porta per una questione di centimetri anche per una deviazione di Gvardiol. Al 27′ è Bastoni sempre di testa a sfiorare la rete, ma stavolta è un intervento prodigioso di Livakovic a negare il vantaggio agli azzurri. Nella ripresa arriva la svolta del match. Un mani di Frattesi vale il calcio di rigore per la Croazia: dagli undici metri Donnarumma ipnotizza Modric, ma l’azione prosegue e dopo un tocco di Budimir neutralizzato dal portiere azzurro, il veterano croato trova il tap in vincente. Nel finale però arriva il gol decisivo di Zaccagni su assist di Calafiori.
ITALIA
Donnarumma 7.5
Il primo intervento, non banale, dopo 2 minuti. Dice no a Sucic come fatto con Fabian Ruiz nella precedente partita. Para un rigore a Modric e fa un miracolo su Budimir in pochi secondi. A punirlo un tap in dello stesso Modric nella stessa azione. Si infuria coi compagni perché è l’unico ad aver mantenuto il livello di Euro 2020. Capitano vero, ma isolato.
Darmian 5
Leggero nella marcatura su Budimir in occasione del gol di Modric (81′ Zaccagni 7.5 La magia nel momento più difficile. Aveva fornito segnali incoraggianti anche contro la Spagna, ora prenota il posto da titolare agli ottavi)
Bastoni 5.5
Al 27′ sfiora il gol con un colpo di testa. Poco reattivo come tutti i colleghi di reparto nel gol di Modric, ma all’80’ toglie un pallone dalla testa di Budimir con un grande salvataggio. Un bell’intervento incastonato in un secondo tempo a luci e ombre
Calafiori 7.5
Più libero e più mobile nel reparto a tre. Non a caso la prima occasione nasce da un suo cross. Come non è un caso l’assist per Zaccagni dopo una progressione verticale
Di Lorenzo 5.5
Non ripete il disastro visto con la Spagna, ma la sua è un’altra prova sotto la sufficienza. Può fare molto di più, ma Spalletti si fida di lui. La fiducia può solo aiutare un calciatore che ha mezzi tecnici e fisici importanti
Barella 6
Si prende i primi applausi bruciando Modric in un duello sulla fascia. Poi serve un cross al bacio per il colpo di testa a botta sicura di Bastoni. Cala col passare dei minuti. Da lui ci si aspetta di più
Jorginho 5.5
Lontano anni luce dal livello di Euro 2020 (81′ Fagioli sv)
Pellegrini 5.5
Qualche sbavatura unita ad alcuni spunti interessanti. Ma in questo Europeo non è ancora riuscito ad essere incisivo dal limite dell’area come con la Roma (45′ Frattesi 5 Entra e commette fallo da rigore col braccio. L’episodio è un blocco mentale e non entra mai in partita)
Dimarco 5
Un po’ timido palla al piede. Fase a gironi sotto le aspettative per il terzino campione d’Italia (57′ Chiesa 6 Un po’ di vivacità in più in un attacco fino a quel momento addormentato)
Raspadori 5.5
Qualche tocco intelligente e poco altro (75′ Scamacca sv)
Retegui 5
Sfiora il palo con un colpo di testa in avvio e ingaggia il duello fisico con i difensori avversari. Ma non riesce a fare la differenza. Pongracic e Sutalo fanno un figurone
Spalletti 5.5
Stravolge le formazioni viste con Spagna e Albania, ma anche le indiscrezioni degli ultimi giorni. Il 3-5-2 azzurro è timido in avvio, ma col passare dei minuti Barella e compagni sembrano trovare i ritmi e le misure più congeniali. La sua Italia però non riesce ancora ad essere continua e non sembra avere un’anima definita. Tanto disordine e poche idee chiare in campo. L’1-0 di Modric getta altra frenesia nelle giocate degli azzurri. Alla fine ci pensano Calafiori e Zaccagni, due sorprese a salvare gli ottavi
TABELLINO
CROAZIA (4-3-3): Livakovic 7; Stanisic 5.5, Sutalo 6.5, Pongracic 7, Gvardiol 6; Modric 6.5 (35° st Majer sv), Brozovic 6, Kovacic 5 (25° st Ivanusec 6); Sucic 6 (25° st Perisic 5.5), Kramaric 6.5 (45° st Juranovic sv) Pasalic 5 (1° st Budimir 6). In panchina: Labrovic, Ivusic, Eric, Petkovic, Sosa, Pjaca, Vida, Baturina. Allenatore: Dalic 6
ITALIA (3-5-2): Donnarumma 7.5; Darmian 5 (37° Zaccagni 7.5), Bastoni 5, Calafiori 7.5; Di Lorenzo 5.5, Jorginho 5.5 (37° st Fagioli sv), Barella 6, Pellegrini 5.5 (1° st Frattesi 5), Dimarco 5 (12° st Chiesa 6); Raspadori 5.5 (30° st Scamacca sv), Retegui 5 In panchina: Vicario, Meret, Buongiorno, Gatti, Bellanova, Cristante, Mancini, El Shaarawy, Cambiaso, Folorunsho. Allenatore: Spalletti 5
ARBITRO: Makkelie (Ned) 6.5
RETE: 10° st Modric, 53° st Zaccagni NOTE: Serata serena, terreno in perfette condizioni. Spettatori: 38mila circa. Ammoniti: Sucic, Modric, Perisic, Pongracic, Majer, Brozovic, Calafiori, Fagioli. Angoli: 2-10. Recupero: 1′; 8′.