Il CT della Nazionale Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa a Coverciano alla vigilia della gara amichevole in programma domani a Bologna fra Italia e Turchia: “L’infortunio di Scalvini? Sono quelle cose che non vorresti mai sentirti dire, già ce n’è successo un paio, gli mandiamo un abbraccio: che si rimetta il prima possibile perché è un bravo ragazzo ed un grande professionista“. Il tecnico ha aggiunto: “La cosa fondamentale in questo periodo è vedere tutti disponibili ed entusiasti di accettare la chiamata. Gatti è arrivato con le scarpe in mano, tutto sudato da dove era oggi, è una grandissima cosa come messaggio per dove vogliamo andare. Ho visto lavorare la squadra in maniera molto seria ed attenta, gli abbiamo proposto varie situazioni, l’hanno presa bene tutta questa roba e l’hanno sviluppata. Siamo sulla strada corretta e buona“.
Spalletti ha poi proseguito: “Questo è un gruppo di ragazzi veramente serio, tutti hanno dato la massima disponibilità . Un paio, come Gatti, li avevo allertati, erano felici di sperare di essere chiamati e sono arrivati di corsa quando poi hanno visto quello spazio per potersi inserire. Mi dispiace ancora di più per quelli che ho lasciato fuori, ma li richiamerò“. Gli azzurri questa mattina a Coverciano hanno incontrato cinque storici ex numero 10: Roberto Baggio, Giancarlo Antognoni, Alessandro Del Piero, Gianni Rivera e Francesco Totti. “Nel calcio c’è bisogno anche di stimoli e di forze nuove, di persone che hanno voglia di mettersi a disposizione e di far vedere il loro valore. Uno dei fantastici cinque stamattina diceva: se non accetti le sfide, le responsabilità , o non participi o perdi. Quindi è bene accettarle e andare a vedere come sono fatte queste sfide con squadre e calciatori che per il momento hanno un blasone e una storia differente“, ha concluso il CT della Nazionale.