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Nazionale, Spalletti: “Ho passato una bruttissima estate. Mi sento responsabile di quel che è successo”

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti, Italia - Foto Emmanuele Mastrodonato/IPA Sport

“Ho passato una brutta, bruttissima estate perché poi i discorsi andavano sempre lì. Quando si parla di fallimento Europeo il riferimento va a quella partita lì. Anche contro la Spagna abbiamo fatto una partita altrettanto brutta, poi però il successo della Spagna ridimensiona la brutta partita che abbiamo fatto perché ci sono grandi meriti da parte degli altri”. Queste le dichiarazioni del ct azzurro Luciano Spalletti, riferendosi all’ottavo di finale perso contro la Svizzera agli Europei, nel corso di una conferenza stampa a Coverciano, in vista dell’impegno di Nations League di venerdì contro la Francia. La gara contro gli elvetici “è stata bruttissima soprattutto per il nostro atteggiamento e non abbiamo onorato la nostra forza e la nostra storia – ha aggiunto Spalletti – Mi sento responsabile di quello che è successo. Le percentuali sono 98% mie, 1% Baldini e 1% Domenichini, i giocatori sono totalmente sollevati da queste responsabilità, anche quelli rimasti a casa. Gli ho messo troppa pressione addosso e non gli ho fatto gustare la bellezza di vestire la maglia dell’Italia”. “A Chiesa ho esposto qual era il mio pensiero e mi ha detto che con la nuova società doveva adeguarsi ai nuovi metodi di lavoro. Eravamo tutti convinti che sarebbe stato meglio che sviluppasse questi nuovi metodi di lavoro. Comunque farà parte del gruppo”, ha detto in riferimento all’esterno ex Juventus, passato al Liverpool.

Non c’è Barella, operato oggi per sinusite: “Ho parlato con il ragazzo perché mi ha chiamato e mi ha messo a conoscenza della sua decisione. A lui voglio bene, è un professionista serio ed un grande calciatore, non posso andare a cambiare la direzione di questa decisione della società, posso solo adeguare un po’ le vele alla direzione del vento. Aspetto Barella per la prossima convocazione. Non so se la decisione di operarsi sia stata presa da lui o dalla società”. Parlando invece delle condizioni fisiche di Alessandro Bastoni, uscito acciaccato dall’ultima gara con l’Inter, Spalletti ha spiegato: “Abbiamo visto quello che gli è successo durante l’ultima partita, il primo che lo ha chiamato è stato Buffon, poi l’ho chiamato anche io. I dottori erano pessimisti, lui è invece sempre stato ottimista circa il suo recupero. Oggi ci ho riparlato, ha l’idea di mettersi a posto velocemente dal problema che ha, lo valuteremo giorno per giorno”. Tra i convocati invece c’è Sandro Tonali, che ha scontato la squalifica per il caso scommesse: “Ha fatto tutta la preparazione: il ragazzo ha riflettuto molto su quanto accaduto ed è uno di quelli con cui ho parlato di più, per questo l’ho riportato subito”.

Poi aggiunge: “Il calciomercato aperto durante il campionato? Io sono allineato un po’ con quello che hanno risposto tutti i miei colleghi. E’ una roba incredibile quella che si sta portando avanti, voglio vedere quanto ci si mette a modificarla. Si va sempre a creare più difficoltà all’allenatore. Secondo me la sintesi potrebbe essere è che giocare mentre si è in trattativa con un’altra squadra è un po’ come fare l’amore con una e pensare di farlo con l’altra”.

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