“Sono stati giorni di lavoro bellissimi perché ho visto cose importanti. Ho visto quello che mi piace vedere fare ai calciatori, ho visto giocatori convinti delle qualità che hanno e non vediamo l’ora di andarci a giocare queste due partite che possono darci molto per il futuro“. Sono queste le parole del ct azzurro Luciano Spalletti ai microfoni dei canali della Figc, alla vigilia della partita contro il Belgio. La sfida di domani è valida per la fase a gironi di Nations League, così come quella attesa per domenica contro la Francia. Fare bene significherebbe “avere la conferma che veramente abbiamo portato a casa quelle cose che abbiamo evidenziato nelle partite precedenti, questa continuità di comportamenti, di autostima legata alle qualità che abbiamo, alla convinzione delle potenzialità e delle forze che abbiamo“. L’andata è terminata per 2-2, con l’Italia rimasta in inferiorità numerica. “Io mi aspetto di vedere l’Italia vista all’Olimpico: se saremo quello che ho visto stamane e nelle precedenti partite, sarà difficile per chiunque giocare contro questa Italia“. Infine: “Io mi aspetto di poter andare sempre ad acchiappare cose importantissime altrimenti sarei il primo ad appiattire la testa di questi giovani calciatori che invece devono darci lo sbocco per diventare un’altra volta una nazionale fortissima“.
Sulle formazione: “Domani gioca Donnarumma nonostante la diffida. Bisogna fidarsi dei nostri calciatori e sapere che in un momento dove c’è il timore che possa succedere qualcosa, sappiano comportarsi nella maniera corretta”. E con Pellegrini fuori, spazio a Barella: “Ci vuole un giocatore che sappia bene interpretare quel ruolo, legare il centrocampo con le ripartenze della squadra, saper scambiare posizione con gli altri, che abbia attitudini offensive. Barella ha tutto questo, lo aspettavamo ed è probabile che sarà in campo”.
Infine, Spalletti commenta il ritorno di Claudio Ranieri sulla panchina della Roma: “Ha la conoscenza profonda di quei luoghi, viene da Testaccio. E’ una scelta fatta bene. Credo che lui abbia tutto il necessario per poter fare bene e risolvere le cose”.